ATEGODITODEVAGHE

NINA MORIC IN COMA ETILICO

TIZIANO FERRO E MIGUEL BOSE', E' AMORE?

Da quando ha fatto outing, Tiziano Ferro ormai star internazionale, continua a occupare le pagine di musica non solo per i suoi brani, sempre apprezzatissimi e in vetta alle classifiche, ma anche per la sua vita privata su cui aumenta costantemente la curiosità. Nonostante la sua nota discrezione, che ha sempre tenuto lontano paparazzi e telecamere dalla sua vita privata, ora Tiziano Ferro inizia a “sbottonarsi” con dichiarazioni a volte esplicite, a volte criptiche. Nell’edizione spagnola di “C’è posta per te”, in onda su telecinco, Tiziano ha dichiarato di essere fidanzato con un noto personaggio televisivo italiano...nel frattempo al quotidiano Libero è arrivata una lettera in cui si afferma che il partner sarebbe Miguel Bosè, notizia pubblicata anche da La Voce d’Italia. I dettagli coincidono e questo giustificherebbe la continua presenza di Tiziano in Spagna nell’ultimo periodo. Siamo di fronte a una nuova coppia di vip? Staremo a vedere.

(funweek)

AVANTI CHIARA!

La prima puntata live della sesta edizione X Factor ha visto ieri sera anche la prima eliminazione, quella del diciottenne romano Nicola Aliotta. Ha invece superato trionfalmente la prova la nostra beniamina Chiara Galiazzo, con una magnifica interpretazione della canzone "Purple Rain" di Prince. Gli esperti del settore l'hanno già proclamata come una delle "teste di serie" del programma.

BELEN E' INCINTA, CONGRATULAZIONI

INFERNO A NOCERA

Notte di follia allo stadio San Francesco di Nocera Inferiore. La gara di Coppa Italia di Lega Pro tra Nocerina e Lecce è stata infatti caratterizzata da violenti incidenti tra le due tifoserie e le forze dell’ordine all’esterno dell’impianto. Pare che un gruppo di tifosi salentini sia giunto a Nocera senza biglietto: i primi disordini sono così scoppiati quando la gara era cominciata da poco e diversi supporters molossi sono usciti dallo stadio per ‘confrontarsi’ con i leccesi che intanto intonavano cori offensivi nei confronti dei rossoneri. Le forze dell’ordine hanno dovuto sedare la zuffa con cariche e lacrimogeni. Tutto ciò nei pressi del parcheggio dell’ospedale Umberto I. Il caos si è poi trasferito nel centro cittadino, dove i supporters del Lecce si erano spostati dopo esser stati ‘respinti’ dal San Francesco. E’ così continuato un lancio d’oggetti, scene di ordinaria follia. Persino qualche bidone incendiato. Via siciliano è stata sgomberata dai vigili del fuoco per domare le fiamme.

(RESPORT)

ABUSO DI ALCOOL: IL VENETO SUPERA (E DI MOLTO) LA MEDIA ITALIANA

Ve la immaginate una bambina di 11 anni con uno spritz? Immaginarla non serve. Esiste. Anzi, sono moltissime le bambine che vengono a contatto con l'alcool prima che con l'adolescenza. E - parlano le statistiche - i giovanissimi preferiscono i superalcolici, alla birra e al vino. Perchè sono "facili e veloci". Basta trattenere il fiato, ingoiarne qualche bicchierino, e ci si sballa. Lo sballo. E' questo ciò che cercano i ragazzini, il sabato sera. Tutte le sere. Soprattutto in Veneto che, per quanto riguarda i giovani consumatori di alcol, viene superata alla grande, e tristemente, la media nazionale. Qualche dato? In Italia, le ragazzine tra gli 11 e i 18 anni che consumano bevande alcoliche sono il 13%. In Veneto, il 22,4%. Mentre i maschietti che bevono in quella fascia d'età, in Italia sono il 22,4%, mentre in Veneto il 24,5%. Crescendo, sembra che gli uomini aumentino il consumo di alcool, e le donne lo diminuiscano. Parlano le statistiche: la media nazionale dei giovani tra i 19 e i 24 anni che consumano bevande alcoliche è del 25,3 %. In Veneto, il dato è molto più alto: sono il 38,3%. Invece, per quanto riguarda le ragazze di quella fascia d'età, se la media nazionale è del 10,4% quella veneta tocca il 18,6%. Certo, con l'età le ragazze "mettono la testa a posto", o restano incinte o si preoccupano di ingrassare (l'apporto calorico dell'alcol è notevole). Ma, sicuramente, sono anche le generazioni che cambiano. O, più che le generazioni, le annate. E così, di anno in anno, i ragazzini bevono sempre di più. E cominciano sempre più presto. E' la noia, il più delle volte, che li spinge a ubriacarsi. Vedono la vodka colorata come un gioco. Non sapendo i danni alla salute che quel "gioco" può provocare. Un problema, quello dell'abuso dell'alcool, che va affrontato. Oltre che prevenuto. E la Regione Veneto, a cui tocca particolarmente il problema, sembra che si stia dando da fare. Oggi, a Conegliano, ha fatto tappa All4you (Alliances against alcohol for Young people) che mette insieme le Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e il land austriaco della Carinzia per fronteggiare il problema dell'abuso di alcol tra i giovani e i giovanissimi. Al Centro per le Dipendenze Giovanili di Paré di Conegliano, presente l'assessore regionale del Veneto Remo Sernagiotto, sono state presentate le azioni che la Regione Veneto intende svolgere per contrastare un fenomeno che ha sempre più larga diffusione. "E' stata un'ulteriore preziosa occasione di confronto - ha detto Sernagiotto - che ha visto negli anni scorsi coinvolti centinaia di ragazzi delle province di Belluno, Udine e di Klagenfurt. La Regione Veneto ha scelto di affidare la realizzazione delle azioni pilota alla Comunità Giovanile di Conegliano, (per l' esperienza con i minori adolescenti tossicodipendenti o alcoldipendenti), per sperimentare strategie di prevenzione rispetto all'abuso di alcol nella fascia 15-24 anni". Il progetto coinvolge diverse realtà del territorio e rende i ragazzi presenti nelle comunità di recupero protagonisti di un'azione di informazione corretta nei confronti della società e dei soggetti più giovani.

(OGGITREVISO)

TESSERA DEL TIFOSO, AS ROMA CONDANNATA A VERSARE 5MILA EURO A UN ABBONATO

La seconda sezione del tribunale civile della capitale ha condannato l'AS Roma a versare a un abbonato, a titolo di risarcimento, la somma di 5.000 euro per i danni morali subiti a causa della tessera del tifoso. La sentenza, riferisce l'agenzia di stampa, è la prima in Italia a riconoscere le ragioni dei supporter, ed è destinata a far discutere ma il tribunale ha ritenuto fondata l'azione pilota promossa dagli avvocati Paolo Ricchiuto, Lorenzo Contucci e Giovanni Adami che hanno puntato il dito contro il trattamento illegittimo dei dati personali contenuti nella modulistica necessaria per avere la tessera del tifoso. "Come sanno bene i circa 700.000 abbonati alle varie squadre di serie A - hanno argomentato i tre legali - dopo le circolari dell'allora ministro Maroni e dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, dotarsi della tessera del tifoso è diventata condizione necessaria per poter sottoscrivere un abbonamento o comprare un biglietto per una trasferta. Il problema e' che la Roma, come tutti gli altri club, ha associato alla tessera anche la funzione di carta di credito (seppure non attiva al momento del rilascio). Il tutto sulla base di una modulistica, praticamente identica per tutte le societa', che gia' il Garante della privacy aveva censurato con un provvedimento generale del 2010, perche' non consentiva di comprendere chiaramente che fine facessero i dati personali degli interessati, trasferiti automaticamente alle societa' che gestiscono le carte di credito".

(italpress)