Vicenza in diretta
Messaggi del 18/09/2014
Post n°30568 pubblicato il 18 Settembre 2014 da Melli12
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Post n°30567 pubblicato il 18 Settembre 2014 da Melli12
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Post n°30566 pubblicato il 18 Settembre 2014 da Melli12
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Post n°30565 pubblicato il 18 Settembre 2014 da Melli12
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Post n°30564 pubblicato il 18 Settembre 2014 da Melli12
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Post n°30563 pubblicato il 18 Settembre 2014 da Melli12
"Chi non vorrebbe somigliare a una bambola? Sono così sexy!". A sentirla parlare, si direbbe che Victoria Wild, modella francese di 30 anni, sia davvero convinta della sua scelta: spendere 38mila euro per diventare una bambola gonfiabile in carne e ossa. Per realizzare il sogno che coltivava fin da bambina, la donna si è sottoposta a vari interventi tra cui una rinoplastica, la mastoplastica additiva e l’inserimento di protesi permanenti nelle labbra. Ora vive in Lettonia. (tgcom)
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Post n°30562 pubblicato il 18 Settembre 2014 da Melli12
«Ho trovato un piccolo scheletro, molto strano, sotto la credenza della mia cucina. La cosa che mi ha impressionato è che somiglia molto aAlien». Così Kevin Rea, ex produttore discografico inglese, ha raccontato a Metro la misteriosa scoperta. L'uomo aveva problemi con il lavandino della cucina ed aveva chiamato un idraulico, ma sotto alcuni prodotti per la pulizia della casa ha trovato uno strano bozzolo e, al suo interno, quello che a tutti gli effetti sembrava un piccolo scheletro. La somiglianza con l'extraterrestre protagonista del film di Ridley Scott, in effetti, è impressionante. |
Post n°30561 pubblicato il 18 Settembre 2014 da Melli12
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Post n°30560 pubblicato il 18 Settembre 2014 da nickvi77
I tifosi del Milan ricorderanno bene la finale di Champions League del 2005: i rossoneri guidati da Carlo Ancelotti, avanti per 3-0 dopo i primi 45’ (Maldini, Crespo, Crespo), vengono rimontati dal Liverpool di Rafael Benitez in soli 6 minuti (Gerrard, Smicer, Alonso) nella ripresa e perdono la partita ai calci di rigore, dopo che Dudek si era superato su Shevchenko negando al Milan il successo nei supplementari. Per chi si fosse dimenticato dell’accaduto (o meglio l’avesse volutamente rimosso), c’è la possibilità di rinfrescarsi la memoria. "One night in Istanbul" è il titolo della pellicola firmata dal regista James Marquand che esce l’11 settembre nelle sale cinematografiche inglesi. Il film tratta proprio quella rocambolesca nottata, raccontando la storia di due amici di fede Reds che partono da Liverpool con destinazione Istanbul in compagnia dei propri figli, in seguito a un accordo stretto con dei gangster inglesi. Nella capitale turca ovviamente succederà di tutto, ma nulla impedirà loro di gioire per la vittoria dei propri beniamini. (YAHOO) |
Post n°30559 pubblicato il 18 Settembre 2014 da nickvi77
Felipe Melo squalificato per due giornate. Non una novità, si direbbe, per l'ex centrocampista di Fiorentina e Juventus, abituato a battagliare in mezzo al rettangolo verde e, spesso,a darle di santa ragione. Stavolta, però, il calcio maschio praticato dal brasiliano poco c'entra con la decisione presa dal Giudice Sportivo turco. Melo, infatti, paga a carissimo prezzo l'uso avventato dei social network dopo che, qualche giorno fa, proprio il giocatore del Galatasaray aveva retwettato un cinguettio insultante nei confronti di Aziz Yldirim, presidente del Fenerbahce. A nulla sono valse le scuse e l'immediata cancellazione dello stesso tweet. Melo ora dovrà scontare due giornate di squalifica, oltre a pagare una multa da circa 4500 euro. Se la motivazione della squalifca dovesse essere confermata sarebbe questo il primo caso di stop causa social network. In Italia l'unico precedente che si ricordi è quello dell'allora romanista Osvaldo che, dopo il Derby di Coppa Italia perso contro la Lazio, pagò con la mancata convocazione per la Confederations Cup un tweet al veleno nei confronti dell'allenatore giallorosso, Aurelio Andreazzoli. (www.goal.com) |
Post n°30558 pubblicato il 18 Settembre 2014 da nickvi77
Aveva deciso di farsi un regalo un po’ particolare: un aggeggio per l’allungamento del pene. Lo ha ordinato su Internet, ha atteso qualche giorno e quando ha aperto il pacco è rimasto indiscutibilmente sbalordito: all’interno c’era una lente di ingrandimento. Per aggiungere al danno anche la beffa l’oggetto acquistato era accompagnato da un messaggio col quale si invitata il consumatore a fare attenzione: “Non utilizzare sotto i raggi del sole”. Il protagonista di questa bizzarra storia si chiama Ong ed è originario di Seri Kembangan, in Malesia. L’uomo ha pagato 450 ringgit (circa 90 dollari) per quello che pensava fosse un dispositivo d’ingrandimento, secondo l’MCA Public Service and Complaint Bureau, una sorta di ufficio reclami locale, al quale si è rivolto dopo essere stato vittima della singolare truffa. “Quando ha ricevuto il pacchetto, è rimasto scioccato”, ha detto Datuk Seri Michaelu Chong, presidente della agenzia, al quotidiano The Star. L’ufficio reclami ha riferito che Ong è solo una delle 12 persone cadute vittima di una truffa online che va ormai avanti dal 2012. “Uomini e donne sono ugualmente vulnerabili di fronte a simili raggiri” ha aggiunto Chong. L’avvocato dell’uomo, Alex Kok, ha dichiarato: “Denunciare i colpevoli è assai complicato se non si hanno prove dell’acquisto, come le ricevute. Noi non sapremmo chi citare in giudizio, dove e come fare loro causa”, ha aggiunto il legale. Per la cronaca, una lente di ingrandimento come quella arrivata ad Ong costa non più di 10 dollari. (FANPAGE)
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Inviato da: iamshivanii
il 28/09/2024 alle 13:12
Inviato da: riadalal
il 07/08/2024 alle 08:59
Inviato da: Akriti Verma
il 30/07/2024 alle 08:07
Inviato da: Akriti Verma
il 30/07/2024 alle 08:06
Inviato da: SAVITA
il 24/07/2024 alle 10:18