Vicenza in diretta
Messaggi del 21/06/2015
Post n°32095 pubblicato il 21 Giugno 2015 da nickvi77
Non voleva né i soldi, né le scuse. Avrebbe voluto semplicemente che i genitori, gli adulti, spiegassero ai figli, i ragazzini, che certe cose non si fanno. E, invece, suo malgrado, non ha ottenuto neanche quello. Le uniche cose che ha ottenuto, si fa per dire, sono le battutine e le risatine degli “adulti”. C’è amarezza nelle parole di Alessandra, una trentaduenne monzese che ha deciso di raccontare al “Giornale di Monza” la sua disavventura. Martedì scorso, la ragazza stava tornando a casa in auto, insieme a sua sorella, in via Pellico. “All’altezza del campo sportivo - ha raccontato al giornale - abbiamo sentito un forte rumore di un oggetto che aveva colpito l’auto. Spaventate, ci siamo fermate e abbiamo scoperto l’ammaccatura sul tetto”. Alessandra, che aveva visto chiaramente alcuni ragazzini “giocare” con dei sassi nei pressi del centro sportivo, è entrata per chiedere spiegazioni ai genitori degli adolescenti. “Qui non ci sono sassaioli”, la risposta degli adulti. Poi, la “perla”: “Sarà stato un meteorite allora”. A quel punto Alessandra non ha potuto far altro che rientrare in macchine e tornare a casa. Con la convinzione che “ci fosse stato un passante o un passeggino sarebbe finita molto peggio. E questo va insegnato”. (MONZATODAY)
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Post n°32094 pubblicato il 21 Giugno 2015 da nickvi77
Un tassista è stato violentato da tre donne sulla ventina che, dopo averlo immobilizzato, legato, e drogato, hanno abusato di lui a turno per ore. E’ accaduto a Nizhni Novgorod, un grosso centro nella Russia centrale. Il malcapitato, ora sotto choc, ha dichiarato che le tre ragazze l’hanno costretto a fare delle cose che mai si sarebbe immaginato. Ora vorrebbe sporgere denuncia ma il codice penale russo contempla solo il reato di violenza carnale ai danni delle donne ma non degli uomini. Il rischio è che le tre violentatrici restino impunite. Non ci sono i presupposti giuridici per agire. Il nuovo codice penale russo, infatti, in vigore dal 2002, contempla solo la repressione degli abusi sessuali commessi da uomini su donne e non viceversa. Il povero tassista ha cercato un appiglio nel vecchio codice penale sovietico ma, anche tra le norme più restrittive del precedente ordinamento giuridico ,è prevista unicamente la violenza carnale inferta dai maschi sul gentil sesso. Nessun speranza dunque di ottenere giustizia. Solo in Ucraina, potrebbe ottenere soddisfazione, dove sono in vigore norme che contemplano genericamente il reato di violenza carnale contro la “persona”. L’altra possibilità per incriminare le tre giovani violentatrici è di ottenere il riconoscimento delle lesioni corporali subite durante l’aggressione. Una decina di anni fa, infatti, un gruppo di detenute evase da un penitenziario nella regione siberiana di Krasnoiarsk aveva sequestrato un secondino costringendolo ad avere rapporti intimi con loro in una casupola abbandonata .Il secondino aveva sofferto sevizie ai genitali e il tribunale così aveva potuto condannarle per lesioni corporali. (VNEWS24) |
Post n°32093 pubblicato il 21 Giugno 2015 da nickvi77
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Post n°32092 pubblicato il 21 Giugno 2015 da nickvi77
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Inviato da: riadalal
il 07/08/2024 alle 08:59
Inviato da: Akriti Verma
il 30/07/2024 alle 08:07
Inviato da: Akriti Verma
il 30/07/2024 alle 08:06
Inviato da: SAVITA
il 24/07/2024 alle 10:18
Inviato da: Escorts in Delhi
il 20/06/2024 alle 12:02