AUTOSTRADE SICILIANE

CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE - il comitato scrive al prefetto e all'assessore


S.E. Ill.mo PREFETTO di MESSINA Dott. Alecci                                                                                       Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Regione SicilianaDott. Pier Carmelo Russo                   e p.c.  Al Commissario ad ACTA     dott. Francesco De Francesco    Oggetto: Vertenza Precari trimestrali Agenti Tecnici Esattori dell’ENTE REGIONALE                 Consorzio Autostrade Siciliane Il Comitato dei precari ATE del Consorzio Autostrade Siciliane, nel prendere atto della deliberazione dei commissari ad Acta n° 17/Comm del 28.07.2011 adottata in considerazione della delibera di Giunta Regionale di Governo n° 178 del 20.07.2011 invia a S.E. Ill.ma le relative copie per un aggiornamento sulla vertenza. Si vuole mettere in evidenzia alcuni punti importanti: ·        (DELIBERA 17/Comm) VISTA  la nota del CEO – Linea esazione, con la quale il Dirigente dei Servizi di Gestione, ha rappresentato la necessità e l’urgenza di assumere personale ……….. al fine di poter affrontare le emergenze scaturenti dalla CARENZA DI PERSONALE IN ORGANICO che non consente una regolare ripartizione dei turni di sevizio, la garanzia e la tutela degli incassi del pedaggio autostradale, la sicurezza dell’utenza, ……………………….. – si evince che il settore è in evidente sofferenza circa le presenze ai caselli di agenti tecnici esattori, si conclama la CARENZA DI PERSONALE. ·        Nella stessa nota il Dirigente dei Servizi di Gestione ha quantificato il numero delle unità da assumere a tempo determinato per un periodo di 90 giorni, dividendo le 240 unità in due periodi, nel primo periodo prevede 170 unità da utilizzare per sopperire alle CARENZE DI ORGANICO, far fronte all’aumento di traffico veicolare nel periodo estivo e ………. Continua con la necessità di dover assumere altre 70 unità da utilizzare … per sopperire ALLE CARENZE DI ORGANICO ed assicurare i servizi nei vari caselli autostradali; come si può facilmente intuire, oltre a dichiarare la carenza di organico, si definisce il numero di esattori mancanti in 70 unità a tempo pieno, dato che ogni ate copre n° 20 turni, si evince una scopertura nel settore esazione di 1400 turni, dato che conferma la validità della rideterminazione di organico effettuata e deliberata dal Commissario Zapparata nella delibera 18/CS, che definiva i turni necessari per la regolare gestione del settore esazione in n° 5.789 (2° ipotesi). (da notare che gli ate svolgenti funzione amministrativa sono stati già considerati in tale studio in quanto i numeri degli ate effettivi (149) sono comprensivi di tali soggetti, rendendo virtuale e ancora maggiore la carenza di organico.) ·        I commissari, considerato che così come formulata, la richiesta è meritevole di accoglimento in quanto è motivata dalla necessità di evitare DANNI PATRIMONIALI all’Ente, ancorchè discendenti dalla inosservanza degli OBBLIGHI CONCESSORI (l’anas non ammette che le porte di uscita siano lasciate a libero transito – DANNO ERARIALE) nonché responsabilità che assumono rilevanza sotto il profilo dell’ORDINE PUBBLICO e della SICUREZZA STRADALE, ( file provocate dalla lentezza delle porte automatiche rispetto alla porta manuale con un rapporto di 1:7 (passaggi) – caselli senza presenza di personale con utenza abbandonata a se stessa – caselli gestiti con un solo esattore senza essere adeguati con Monitoraggio Controllo Stazione – rischio altissimo di sicurezza sul lavoro durante turni notturni con gestione cassa , denaro contante), oltre che dalla necessità di porre un freno alle prestazioni eccessive di lavoro straordinario, per le quali il consorzio è stato più volte contestato e/o sanzionato dall’Ispettorato Provinciale del Lavoro……; ·        La delibera continua nelle sue considerazioni, e riferendosi al blocco delle assunzioni a tempo determinato e indeterminato così recita: CHE il blocco delle assunzioni ……….NON SI APPLICA AGLI ENTI CHE NON USUFRUISCONO DI TRASFERIMENTI DIRETTI DA PARTE DELLA REGIONE, …….art. 1, comma 10, della Legge regionale n° 25 del 29.12.2008; confermando la nostra tesi, portata in evidenza in tutti i tavoli di lavoro cui abbiamo partecipato. ·        Punto, infine, più importante, è la presenza in delibera di parte della nota prot. n. 18262 del 27.07.2011 del Commissario ad Acta dott. Francesco De Francesco, riferita agli obblighi derivanti dalla Delibera Regionale di Governo e in particolare “nel caso in cui le graduatorie esistenti siano scadute, se ne potrà disporre l’utilizzo temporaneo ai sensi dell’art. 49, comma 4 della legge regionale 5 novembre 2004, n. 15, a condizione che esse siano state a suo tempo costituite mediante procedura di evidenzia pubblica e fermo restando l’obbligo di attivare previamente le procedure previste………………..................; al suddetto obbligo il Commissario risponde “ Si evidenzia, altresì, che, così come previsto nella citata delibera, si farà ricorso, nell’avviamento del personale straordinario, ALLA GRADUATORIA ESISTENTE, (dichiarando la graduatoria non scaduta) in quanto a suo tempo è stata istituita con evidenzia pubblica, (continua poi soffermandosi sull’obbligo di bandire previamente un bando nuovo, cosa che comporterebbe la formazione di una nuova graduatoria con più di 6000 persone che hanno acquisito il “titolo” di ate con corsi di formazione gestiti dai sindacati della stessa azienda sotto lauto compenso) ….. dovrebbe essere valutato se la vigente graduatoria possa eventualmente costituire un punto fermo di garanzia occupazionale per i soggetti ivi inseriti, che da anni vengono impiegati periodicamente. (fa riferimento al verbale di cristallizzazione continuando: ) Tale assunto sembra essere emerso dalla riunione della task-force regionale, che si è tenuta a Palermo nell’anno 2009. ( suggerisce, infine, la soluzione del problema, di dichiarare questa graduatoria PERMANENTE AD ESAURIMENTO inserendo in organico questo personale, che essendo stato utilizzato per un decennio si può considerare a tempo indeterminato) In tal modo potrebbe essere data una qualche valenza a tale graduatoria, che annovera personale, che da tempo esplica le mansioni di ATE, che ha acquisito una certa professionalità e che quindi costituisce pur sempre un patrimonio del Consorzio.     Rileviamo che tale deliberato appare strettamente collegato alla vertenza dei precari di cui in oggetto, prendiamo atto della consapevolezza dell’amministrazione di poter risolvere l’annoso problema della gestione del settore esazione del Consorzio, della situazione favorevole a ciò in quanto l’assessore Pier Carmelo Russo nel suo ruolo istituzionale sta procedendo tecnicamente e per la prima volta è evidente un interessamento al che l’ente più importante della Sicilia sia gestito come una vera e propria risorsa per tutti i siciliani.Che la gestione di “bottega sindacale” sia stata temporaneamente fermata.Malgrado tutte le buone intenzioni, però, l’uso ripetuto del condizionale ci fa prevedere un ennesimo “passa palla” tra amministrazione e regione senza nessuna presa di responsabilità, gioco che permetterà ai sindacati di rimandare sempre le nostre assunzioni in attesa di procedere, quando sarà applicato il contratto nazionale delle società private di gestione autostrade, all’illegale “passaggio” di tutti i part-time in full-time. Non accettiamo che malgrado l’esistenza di leggi regionali (30 aprile 1991, n.10) le quali dispongono che “per le esigenze connesse al fabbisogno di personale, assumono esclusivamente con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato..” il consorzio proceda ad assunzioni apponendo un termine ai contratti.   Per questi motivi, siamo obbligati a far partire decine di contenziosi, che si sommeranno ai già presenti e per i quali dall’ultimo bilancio risulta una spesa prevista di 40-50 milioni di euro, in quanto chi di noi sa di trovarsi in posizione di graduatoria tale che sta ricoprendo un posto in carenza di organico (come da delibera) non accetterà il termine posto al contratto che per legge è da considerarsi a tempo indeterminato.              C H I E D E  Che da parte dell’assessorato alle Infrastrutture ci sia un reale segno di soluzione, dichiarando la graduatoria PERMANENTE AD ESAURIMENTO,   da utilizzare per l’assunzione a tempo indeterminato con contratti part-time, per le esigenze connesse al fabbisogno di personale nel settore esazione, cosa questa che eviterebbe il continuo ricorso ai tribunali da parte dei circa 200 unità, dato che li inserirebbe nell’organico dell’ente e darebbe una certezza di una futura stabilizzazione, rendendo legale anche l’utilizzo della stagionalità nel solo periodo giugno-settembre e dicembre-gennaio come previsto dalle società di gestione autostrade. Che sia colmata la carenza di organico, così come dichiarata dalla “Determinazione organici di stazione aggiornati al gennaio 2010” di cui si allega copia, deliberata il 10.02.2010 n. 18/CS, determinando il numero complessivo dei servizi mensili in 5.879 turni, corrispondente alla 2° ipotesi e che prevede l’assunzione di 80 unità di ate part-time, procedendo alla trasformazione dei contratti stipulati per 45 giorni con delibera n. 17 del 28.07.2011, da tempo determinato a tempo indeterminato delle unità per le quali si evince la carenza in organico. C O M U N I C AAlla scadenza dei miseri 45 giorni di lavoro, consapevoli del fatto che il settore esazione ritornerà in ginocchio e sarà inevitabile il continuo ricorso agli straordinari e turni supplementari che malgrado il divieto vengono retribuiti ai part time, inizierà una forma di protesta massiccia e determinata fino a che il consorzio assorba il personale in carenza di organico, sentendoci privati di un diritto ormai conclamato. VOGLIAMO IL NOSTRO POSTO DI LAVORO !!!!!!!!!!!!!