S.N.A.D.A. SinDacato nazionale autonomo dipendenti Autostrada Via A. Saffi n. 9/B MESSINA TEL 090 696830 SEGRETERIA PROVINCIALEAL COMMISSARIO AD ACTADOTT. FRANCO DE FRANCESCO Oggetto: Convocazione commissariale del 15.9.2011. Richiesta di memoria scritta. La scrivente RSA, esaminata la proposta di deliberazione intorno alla determinazione dei criteri per la “formazione della graduatoria del personale con la qualifica di ATE in posizione di stagionale a tempo determinato”, osserva:1. Una graduatoria ATE tempo determinato, da contratto, non può essere motivata da carenza d’organico, bensì per concessione ferie e incremento traffico. E’ contraddittorio che la determinazione consortile a deliberare, sia generata (v. ultimo c.v. di pag. 1) dagli effetti di una graduatoria in atto c.d. “scaduta” , quando nella deliberazione n. 17 del 28.07.2011, l’Amministrazione individuava la validità della esistente graduatoria .2. E’ anche contraddittorio che sia stata esitata la deliberazione dell’assunzione di personale stagionale “qualificato” per 45 gg. per difficoltà di concessione ferie, tutela degli incassi, aumento del traffico scaturenti dalla “carenza di personale” e poi , ribadendo la carenza di personale, si manifesti l’esigenza di una nuova graduatoria a tempo determinato . Tra le righe – da un lato la motivazione carenza d’organico, dall’altro la tutela del principio d’indirizzo alla stagionalità - emerge sempre che l’ Amministrazione sia in grado di riservarsi l’opzione della nuova graduatoria, integrata forse da centinaia se non migliaia di candidati con il titolo ma senza esperienza, a base di una potenziale successiva assunzione a tempo indeterminato, per colmare i vuoti d’organico. Si profilerebbe quindi un criterio attuativo che stravolgerebbe quegli assunti di professionalità e di lunga militanza nel ruolo di ATE stagionale - che la stessa Amministrazione riconosce - col danneggiamento dei lavoratori interessati . In questa prospettiva, si finirebbe per andare anche in controtendenza con lo spirito del decreto 29 dicembre 2010, n. 225 (mille proroghe), in modo alquanto discutibile.3. Per quest’ordine di considerazioni il sindacato ritiene che non si debba ricorrere ad una nuova graduatoria Ate stagionali se non dopo aver risolto la carenza d’organico con la stabilizzazione . RSA-SNADA Il Segretario A.Finocchiaro
CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE - memoria snada su graduatoria nuova
S.N.A.D.A. SinDacato nazionale autonomo dipendenti Autostrada Via A. Saffi n. 9/B MESSINA TEL 090 696830 SEGRETERIA PROVINCIALEAL COMMISSARIO AD ACTADOTT. FRANCO DE FRANCESCO Oggetto: Convocazione commissariale del 15.9.2011. Richiesta di memoria scritta. La scrivente RSA, esaminata la proposta di deliberazione intorno alla determinazione dei criteri per la “formazione della graduatoria del personale con la qualifica di ATE in posizione di stagionale a tempo determinato”, osserva:1. Una graduatoria ATE tempo determinato, da contratto, non può essere motivata da carenza d’organico, bensì per concessione ferie e incremento traffico. E’ contraddittorio che la determinazione consortile a deliberare, sia generata (v. ultimo c.v. di pag. 1) dagli effetti di una graduatoria in atto c.d. “scaduta” , quando nella deliberazione n. 17 del 28.07.2011, l’Amministrazione individuava la validità della esistente graduatoria .2. E’ anche contraddittorio che sia stata esitata la deliberazione dell’assunzione di personale stagionale “qualificato” per 45 gg. per difficoltà di concessione ferie, tutela degli incassi, aumento del traffico scaturenti dalla “carenza di personale” e poi , ribadendo la carenza di personale, si manifesti l’esigenza di una nuova graduatoria a tempo determinato . Tra le righe – da un lato la motivazione carenza d’organico, dall’altro la tutela del principio d’indirizzo alla stagionalità - emerge sempre che l’ Amministrazione sia in grado di riservarsi l’opzione della nuova graduatoria, integrata forse da centinaia se non migliaia di candidati con il titolo ma senza esperienza, a base di una potenziale successiva assunzione a tempo indeterminato, per colmare i vuoti d’organico. Si profilerebbe quindi un criterio attuativo che stravolgerebbe quegli assunti di professionalità e di lunga militanza nel ruolo di ATE stagionale - che la stessa Amministrazione riconosce - col danneggiamento dei lavoratori interessati . In questa prospettiva, si finirebbe per andare anche in controtendenza con lo spirito del decreto 29 dicembre 2010, n. 225 (mille proroghe), in modo alquanto discutibile.3. Per quest’ordine di considerazioni il sindacato ritiene che non si debba ricorrere ad una nuova graduatoria Ate stagionali se non dopo aver risolto la carenza d’organico con la stabilizzazione . RSA-SNADA Il Segretario A.Finocchiaro