ATIPALERMO2008

SALVATI I PRECARI.....FORSE!


Approvato in via definitiva il decreto per i precariCon 137 voti a favore, 113 contrari e 7 astenuti, il Senato ha convertito in legge il decreto sui precari. Hanno votato a favore Pdl e Lega, contro Pd e Idv, astenuta l'Udc.Il provvedimento garantisce corsie preferenziali di accesso alle supplenze brevi a quei docenti che nel 2008/2009 hanno insegnato con contratti annuali (circa 18.000) e che sono rimasti fuori per via dei tagli. Il provvedimento al Senato non ha subito modifiche: la maggioranza ha blindato il testo che scadeva il 24, martedì prossimo.In una nota il ministro Gelmini esprime la sua soddisfazione per l'approvazione del decreto  e ringrazia il Parlamento per la sua sensibilità sul tema dei precari della scuola. "Si tratta di un segnale importante - aggiunge il ministro - perchè i provvedimenti presi sono finalizzati a garantire il regolare svolgimento dell'anno scolastico e ad assicurare la continuità didattica. Questa ulteriore dimostrazione di unità sui temi dell'istruzione inoltre è importante anche perchè ribadisce che la maggioranza prosegue sulla strada delle riforme".L'unità della maggioranza, per la verità, era stata messa a dura prova in questa vicenda, e forse è proprio per questo che la Gelmini insiste sull'importanza di averla finalmente ritrovata.COMMENTI A CALDO:Ministro Gelmini: "il Parlamento ha dimostrato una grande sensibilità", ed è "un segnale importante", poichè "la maggioranza prosegue sulla strada delle riforme". Il responsabile del Miur ha anche ringraziato "il Parlamento che ha dimostrato una grande sensibilità sul tema dei precari della scuola: si tratta di un segnale importante perché i provvedimenti presi sono finalizzati a garantire il regolare svolgimento dell`anno scolastico e ad assicurare la continuità didattica".Amaro il commento dell’opposizione. "Sarebbe stato sufficiente applicare il piano di assunzione triennale previsto nella Finanziaria del 2007 del Governo Prodi – ha detto il senatore del Pd Antonio Rusconi, capogruppo in commissione Istruzione – invece questo decreto non è altro che la piena applicazione dell'articolo 64 della legge 133 del 2008, la norma che prevede tagli per 8 miliardi nella scuola italiana".Anche per il presidente dei senatori Udc, Gianpiero D'Alia, la decisione di approvare il testo "è figlia del decreto taglia spese fortemente voluto dal ministro Tremonti". Per il senatore si tratta di un "provvedimento tampone che trasforma i precari in cassa integrati. Di fronte a tanta irresponsabilità la nostra astensione vuole essere un modo per stare vicino ai precari della scuola – ha concluso D'Alia - che sono tali non per demerito ma a causa delle scelte politiche dei governi che si sono succeduti dal 99 ad oggi".