ATIPALERMO2008

CONSIDERAZIONI


 TIRIAMO FUORI I DENTIDa molto non scrivo e non leggo più le varie considerazioni sul problema che affligge tutto il personale ATA. Non perchè la vicenda non mi interessa più, ma perchè ho capito che questa situazione non è più possibile cambiarla solo con le parole... occorrerebbero i fatti ( e forse neanche questi basteranno più). L'Italia e il mondo economico è in crisi, ma sembra che l'amministrazione pubblica sia il male di tutto e per questo occorre tagliare...tagliare posti di lavoro. Gelmini , Brunetta e Tremonti, senza capire nulla di amministrazione scolastica si accaniscono su questa con tutta la forza che hanno, stanno rendendo la scuola pubblica ingestibile e quei quattro gatti che rimangono devono sobbarcarsi una mole di lavoro insostenibile. Al provveditorato si susseguono le manifestazioni di protesta, ma vorrei ricordare che l'anno scorso alcuni colleghi che facevano lo scioperoro della fame, ci stavano rimettendo le pelle e i vari tg nazionali e regionali non ne parlavano proprio, come se la cosa non doveva farsi sapere affatto, poi per incanto, dopo che degli operai di una ditta che non ricordo, minacciavano di buttarsi dai tetti, i tg iniziarono a parlare anche di noi precari...ma occorre prenderne atto che non è cambiato nulla da allora. Proprio in questi giorni, alcuni miei colleghi di ruolo( i più scettici da sempre) cominciano a lamentarsi per il troppo lavoro, il Preside al collegio dei docenti, ha ribadito inconcruenza con il mancato arrivo di tecnici e il buon funzionamento dei laboratori, e qualcuno prendeva in considerazione di togliersi economicamente ore di lavore, per devolverli ai precari. Roba mai vista! Il personale della scuola, per  sua indole e perchè suddiviso, è una categoria da sempre non amalgamata. In molti danno la colpa ai sindacati, dimenticando che questi hanno il compito di mediare e non di cambiare (non stanno al Governo), altri gli danno la colpa di non saper organizzare gli scioperi, ma poi, non tutti aderiscono e altri ancora gli danno la colpa di non saper organizzare manifestazioni, ma molti dimenticano che i sindacati sono fatti da iscritti  ma sono i non iscritti la vera forza, cioè il POPOLO.All'inizio questo questo blog è nato perchè avevo notato che ai Ass. Tecn. mancava un punto di riferimento per organizzare o fare qualcosa, anche di semplice portata. Non voglio avere la pretesa di organizzare qualcosa ( qualcuno potrebbe dire....è della cisl), ma voglio fare una considerazione tratta da tutto quello che ho scritto, che a sua volta non è altro che quello che ho percepito e sentito in questi giorni. Le manifestazioni dei precari al provveditorato non hanno portato a nulla, infatti le scuole funzionano lo stesso e allora... se invece di bloccare il provveditorato, si bloccherebbero due o tre scuole alla volta? Si renderebbero partecipe anche i docenti, il personale ATA di ruolo e infine, ma non meno importante, gli alunni. Se si occupa il provveditorato non succede nulla, non ho sentito di colleghi denunciati per sospenzione di pubblico ufficio, quindi penso che la stessa cosa vale per una scuola...tutto sommato, con l'autonomia scolastica, non è altro che un piccolo provveditorato ma a differenza di Via Praga, tocchiamo e coinvolgiamo anche l'utenza(alunni). Con due tre scuole alla volta, faremmo una sorta di sciopero fatto Porta a Porta.