Mi accingevo ad uscire finalmente ma qualcosa catturo' la mia attenzione....nellapenombra non capii'....era una figurina giacente che mi dava l'idea di un cucciolo...era li' stesa, assopita, sembrava quasi fosse morta...la sua pelle era morbida il suo pelo rado e lucido....LO ACCAREZZAI....ERA UNA SPENDIDO CUCCIOLO DI CERVO...La sua posizione era quasi fetale e non riuscivo a veder bene quanto grande fossetanto era ripiegato su se stesso...Spalancai il cancelletto e accarezzai di nuovo il cerbiatto cercando di spingerlo un pocoverso l'esterno...d'improvviso come se riprendesse vita si distese e si alzo di scattofuoriuscendo finalmente dal cunicolo ed io con lui....Era molto bello ma anche molto grande, mi stupii di come invece sembrasse piccoloripiegato su se stesso, mi pose al mio fianco in tutta la sua grandezza distese le sue gambe ed ecco che eravamo fuori tutti e due io ed il bellissimo animale, alto molto piu' di me.......E cosi' me ne ritornavo a casa felice di aver reso libero quell'essere......AVEVAMO FATTO APPENA POCHI METRI....quando si paro' di fronte a noi, UN UOMOun ragazzo moro dai lineamenti dolci ma ben marcati.....alto e normopeso.......Subito ci urla ed escama; Cosa fate, il cervo è mio non potete liberarlo è mio....Deve stare in gabbia....IO: Perchè lo tenete in gabbia, non è possibile...No il cervo è mio NON IMPICCIARTI....E COSI' LO PRENDE CON VIOLENZA gli mette una mano sul muso e lo spinge in una fessura strettissima a forza....dove non entra neanche il musetto....LO SPINGE FINOA CHE quel povero animale compresso entra completamente nel cunicolo......ED IO MI SVEGLIO IMPOTENTE E SUDATA.....oltre che dispiaciuta......
Parte 2 SOGNO DI QUESTA NOTTE
Mi accingevo ad uscire finalmente ma qualcosa catturo' la mia attenzione....nellapenombra non capii'....era una figurina giacente che mi dava l'idea di un cucciolo...era li' stesa, assopita, sembrava quasi fosse morta...la sua pelle era morbida il suo pelo rado e lucido....LO ACCAREZZAI....ERA UNA SPENDIDO CUCCIOLO DI CERVO...La sua posizione era quasi fetale e non riuscivo a veder bene quanto grande fossetanto era ripiegato su se stesso...Spalancai il cancelletto e accarezzai di nuovo il cerbiatto cercando di spingerlo un pocoverso l'esterno...d'improvviso come se riprendesse vita si distese e si alzo di scattofuoriuscendo finalmente dal cunicolo ed io con lui....Era molto bello ma anche molto grande, mi stupii di come invece sembrasse piccoloripiegato su se stesso, mi pose al mio fianco in tutta la sua grandezza distese le sue gambe ed ecco che eravamo fuori tutti e due io ed il bellissimo animale, alto molto piu' di me.......E cosi' me ne ritornavo a casa felice di aver reso libero quell'essere......AVEVAMO FATTO APPENA POCHI METRI....quando si paro' di fronte a noi, UN UOMOun ragazzo moro dai lineamenti dolci ma ben marcati.....alto e normopeso.......Subito ci urla ed escama; Cosa fate, il cervo è mio non potete liberarlo è mio....Deve stare in gabbia....IO: Perchè lo tenete in gabbia, non è possibile...No il cervo è mio NON IMPICCIARTI....E COSI' LO PRENDE CON VIOLENZA gli mette una mano sul muso e lo spinge in una fessura strettissima a forza....dove non entra neanche il musetto....LO SPINGE FINOA CHE quel povero animale compresso entra completamente nel cunicolo......ED IO MI SVEGLIO IMPOTENTE E SUDATA.....oltre che dispiaciuta......