AURAROSA...AURANOVA

Rai e Libertà


“UN’ALTRA TELEVISIONE” … Siiiiiiiiiiììì … per favore!!Sì… che sappia affrontare temi importanti ancheper il pubblico più giovane…          
Capitata tra le pagine di Splinder nel Blog de "La Tribù di Pennarossa" (di Redpen) e sempre convinta della Necessita’ di UN’ ALTRA TELEVISIONE  ( vedi  Segnalazione Eventi nel mess. 55 , e aggiornamenti  in Box ), con piacere ho accettato l’invito lanciato da RedPen a far sentire la nostra personale opinione sulla Programmazione Contestata. E' questa infatti una buona occasione per sottolineare l’Importanza di PARLARE  e nel giusto modo di ARGOMENTI quale la “OMOSESSUALITA’”, argomento che appunto dovrebbe ( secondo programmazione RAI stabilita)  essere affrontato  anche dalla Televisione italiana, finalmente,  in Prima Serata con la proiezione su Rai1 del film, "Il padre delle spose" interpretato da Lino Banfi.
Il simpatico nonno Libero di "Un Medico in Famiglia", infatti, sarà protagonista di questo film che parla dell'amore di un padre per la propria figlia.Pur scoprendola Lesbica, pur essendo di un'altra generazione, pur essendo cattolico, riesce in ogni caso, con AMORE paterno, a superare i limiti dei pregiudizi, prima personali e poi gli altrui.La RAI quindi,  affronta così, in forma garbata e con l'intervento  di un attore con grosso ascendente sul pubblico di ogni età, l’Importante tema della“ACCETTAZIONE della DIVERSITA’ ” estensibilequindi a vari altri temi relativi non solo alla Omosessualitàma anche alla Integrazione, al razzismo etc… TUTTAVIA, come segnalato anche dalla stampa, ( cfr Repubblica 18 nov.2006 ) è accaduto che la Programmazione in Prima Serata di un tale film abbia fatto insorgere alcuni Blog ed Organizzazioni come “Cultura Cattolica”, preoccupate che il pericoloso (!) “messaggio” finale di "nonno Libero" ... possa arrivare ai bambini. E’ partita quindi, da parte loro, una campagna per chiedere lo spostamento in seconda serata del programma tramite e-mail alla RAI, sostenuta, peraltro anche dal Il Giornale .Di qui è nata l’iniziativa de “La tribù di Pennarossa” di REPLICARE inviando alla RAI il proprio messaggio,  Inoltre collegandosi al suo Blog vi è un prototipo di messaggio pubblicato che può essere utilizzato per compilare il modulo da trasmettere alla RAIinvitando inoltre tutti gli amici e i compagni, a fare lo stesso ed a sostenere tale azione, magari anche pubblicizzandola sui propri Blog .( cliccando qui) .Ieri sera, parafrasando il messaggio della tribù, anche io ho inoltrato il seguente messaggio: (#324 del 19.11.06 su quel blog  ): "Scrivo riferendomi alle proteste che un certo numero di persone e organizzazioni stanno avanzando nei confronti del film tv "Il padre delle spose" interpretato da Lino Banfi. Pare che venga da loro richiesto lo slittamento del film in seconda serata (o addirittura la non messa in onda) ed è per questo che anche io intendo comunicare la mia opinione, in netto contrasto con la loro per la ragioni che di seguito sintetizzo. Credo che proprio l'utilizzo della figura di Lino Banfi, cara e familiare ai bambini, nella veste del padre di una delle due donne, possa, con tatto e sensibilità, finalmente rappresentare un messaggio positivo nei confronti di una realtà troppo spesso ignorata, osteggiata e fin troppo spesso mal rappresentata nei media. Se può essere lento il cammino nel campo legiferativo, spesso ancor più lento, purtroppo, è quello dei cambiamenti dei "modi comuni di pensare e sentire"... ...la buona opinione pubblica!. Questo chiaramente vale non solo per lo specifico tema affrontato da questo film, bensì per molti altri temi sociali che coinvolgono sia sfere affettive, sia economiche, sia giuridiche dell'esistenza umana (vedi es. Divorzio, Aborto, Integrazione, Immigrazione,Eutanasia... etc) E' per questo che ritengo sia una vera opera meritoria quella della RAI quando contribuisce con proprie trasmissioni all' "evoluzione dell'umano pensare e sentire" utilizzando fasce orarie di grande consumo da parte dei telespettatori E' bene, per Tematiche di Gran Rilevanza Socio-Culturale, mantenere le trasmissioni in orari che consentano la visione anche ai più giovani, a quelli cioè che rappresentano le maggiori potenzialità di cambiamento del nostro Paese... ... il miglior futuro! Alla luce di quanto detto, nel manifestarVi il mio APPREZZAMENTO sia per il TEMA TRATTATO sia per la scelta di trasmettere IL FILM IN PRIMA SERATA, Vi invito altresì , a mantenere inalterata la "GIUSTA" scelta di una programmazione in prima serata che offre la maggior possibilità di audience... Un eventuale “oscuramento” di tale film, rappresentarebbe a mio avviso, la manifestazione "sic sempliciter" di un atto di censura. Cordiali saluti. "  R.S.__________________ Personalmente non ho più la televisione, tuttavia, considerato il peso dell’informazione televisiva sui più giovani, ritengo particolarmente importante INTERVENIRE … ma soprattutto ... anche in risposta a certe posizioni (come quelle di "Culura Cattolica" ) che nulla hanno di Cristiano…e che tanto ostacolano la possibilità di un obiettivo di Armonia Sociale, ignorando la TUTELA del DIRITTO per TUTTI.
Sullo stesso TEMA in Splinder QUI  ma anche in parecchi altri Blog Amici della Tribù....e poi riportato anche da Libero...