Il vero sèSentire percepire guardare oltre.. |
"Nei momenti difficili usate uno specchio vi scorgerete sia la causa, sia la soluzione"
Lao-Tzu
I MIEI LINK PREFERITI
TAG
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nel vedere con occhi nuovi
Post n°330 pubblicato il 25 Agosto 2012 da morbida1dgl
Dalla dipendenza, alla scoperta del nostro vero sè Le nostre storie d’amore possono condurci in due distinte situazioni disfunzionali: in una compromettiamo e limitiamo noi stessi, creando relazioni a bassa energia, nelle altre tentiamo di controllare o cambiare l’altro, creando conflitti e separazione. Entrambi gli scenari ci possono portare all’isolamento o alla dipendenza, ai conflitti e al disagio e di fatto rischiamo di ripetere inconsciamente modelli relazionali che si dimostrano sterili e che, con il tempo, non possono che logorare il rapporto. Per uscire da questo schema abbiamo bisogno di osservare il nostro mondo interiore con maggiore chiarezza e profondità, diventando via via più consapevoli di quelle antiche ferite che influenzano e danneggiano le nostre relazioni nel presente. Perché questa esplorazione interiore avvenga, è fondamentale trovare uno spazio protetto e sicuro in cui ricontattare i traumi infantili, prenderne consapevolezza e cura, evitando di “agirli” in modo inconsapevole nelle relazioni. Molte delle nostre difficoltà derivano dalla nostra parte infantile che può sentirsi giudicata, abbandonata, non amata, schiacciata ed invasa. Comprendendo e accettando pienamente questa parte di noi, entriamo in contatto con la nostra vulnerabilità e possiamo cominciare ad apprendere gradualmente un nuovo linguaggio affettivo. Per potersi relazionare in modo più efficace è anche fondamentale rinforzare la nostra parte adulta, che si esprime sia nella centratura di sé, sia nelle funzioni di contatto con l’ambiente. A volte, reagiamo automaticamente agli altri o non li “vediamo” pienamente: ciò accade quando non siamo in grado di mantenere confini sani proteggendo la nostra integrità o quando, viceversa, non ci permettiamo di aprirci pienamente al contatto con l’altro. Attraverso l’esercizio dell’assertività positiva dell’adulto ci si libera dalla dipendenza di coloro ai quali deleghiamo il potere e la responsabilità delle nostre scelte, senza che occorra difendere il proprio sé dall’ingerenza altrui con meccanismi di fuga e di evitamento. Questo modulo si propone di ampliare le competenze emozionali ed integrare nella vita di tutti i giorni un nuovo linguaggio dell’intimità, e di acquisire gli strumenti relazionali utili a migliorare i rapporti affettivi. Imparando a condividere i nostri bisogni, a disidentificarci da un eccessivo coinvolgimento emotivo e ad affermarci come individui, diventiamo più reali, vitali, autentici, ed in grado di instaurare relazioni soddisfacenti.
|
Post n°329 pubblicato il 26 Settembre 2011 da morbida1dgl
IL VIAGGIO DELL'UOMO Tu non sei il tuo corpo, e non devi perciò, identificarti con questo involucro temporaneo nella tua esistenza. Se consideri te stesso come Vita Energia, non come cosa materiale che perisce nel tempo, ed esiste soltanto nello spazio, vedrai tutto con altri occhi. Il corpo è solo riflesso dello Spirito. Se ti consideri un essere muscolare, la coscienza di te come animale è stimolata,mentre se ti concentri nella tua Vita Energia e nel potere della Volontà, desterai in te la coscienza della tua sottile natura spirituale. L'energia può essere prodotta da te, e permeare il tuo corpo per mezzo della tensione, e poi ritirarla con la distensione. I sensi di per sè sono materiale inerte, è l'IO Spirituale che li muove perchè possano agire e operare. Chi si ferma a guardare solo il mutare e il perire delle forme, e non sa identificarsi con la Vita che non muta, avrà una visione distorta e sbagliata, e, per compagna, la sofferenza. Chi s'identifica con la Vita che non muore, troverà la gioia più pura anche nel sacrificio. L'Io Spirituale, che è l'UOMO ETERNO, impalpabile e invisibile, si riveste di forme sensibili per manifestars ied essere percepito; è senza forma, ma crea le forme di cui ha bisogno e le guaine necessarie la materia causale, mentale, astrale e quella fisica. Amadeus Voldben LA COPPA D'ORO |
Post n°328 pubblicato il 19 Settembre 2011 da morbida1dgl
|
Post n°327 pubblicato il 14 Agosto 2011 da morbida1dgl
|
Post n°326 pubblicato il 03 Agosto 2011 da morbida1dgl
La personalità nel suo stato ordinario percepisce ovunque scarsità; ogni cosa verso cui essa si tende (l’attenzione di una particolare persona, la ricchezza, il successo, il potere, ecc.) diminuisce man mano che è divisa; e siccome ognuno cerca di prendersi una fetta più grande possibile, ce n’è sempre meno per tutti gli altri. Quest’orientamento porta tendenzialmente alla competizione e all’isolamento. Il Sé invece esiste in un mondo dove condividere è un impulso spontaneo. Passaggi
Sri Aurobindo: La Vita Divina
|
INFO
"Ricorda: come schiava la testa è meravigliosa ed estremamente utile, ma come padrone è pericolosa".
Osho
I MIEI BLOG AMICI
- RISVEGLIO INTERIORE
- MY LIFE
- PARTICELLE
- DA DENTRO
- LIBERI PENSIERI
- Solo luci!!!!!
- Stellaserenity
- a t i s h a
- Il cerchio
- verso il sole
- viaggio spaziotempo
- COME IL VENTO
- AMORE UNIVERSALE
- Budget
- ANGEL & DEVIL
- coredoce
- Into the Wild
- Riflessioni libere
- DIKSHA!
- Bar Intergalattico
- Arcobaleno dAmore
- Rinascere
- LUCE INTERIORE
- Uno sguardo oltre ..
- Quinta Dimensione
- viola a colori
- IL DUBBIO
- CHE SARA?
- Moon river
- Yin / Yang
- il mondo di Khnum
- Poeticamente
- TrovaTeStesso
- LUCE
- OMBRA/LUCE
- La mente e lanima
- LIO interiore
- Le Grand Secret
- terrarisonante
- PREPARIAMOCI
- Diario Stellare
- LA LUCE DOPO IL BUIO
- Corso In Miracoli
- Avanti tutta
- SPIRITISMO-MESSAGGI
“Ciò che abbiamo dietro di noi e ciò che abbiamo davanti a noi è irrilevante rispetto a ciò che abbiamo dentro”
Oliver Wendell Holmes
Inviato da: cassetta2
il 30/09/2020 alle 09:48
Inviato da: graziano2008
il 14/04/2012 alle 13:25
Inviato da: morbida1dgl
il 14/04/2012 alle 09:11
Inviato da: graziano2008
il 14/04/2012 alle 08:10
Inviato da: Shalahba
il 22/01/2012 alle 21:04