Post n°5 pubblicato il 09 Luglio 2012 da autoavio
IMOLA 22 GIUGNO 2012 - MASERATI TROFEO WORLD SERIES - ROUND 3 Troppi mesi lontano dalle piste mi avevano creato una crisi di astinenza ormai insopportabile. Ecco l'occasione annunciata da qualche mese e finalmente arrivata: una gionata in pista, quest'anno non più con la Ferrari 458 Italia ma bensì con la meravigliosa Maserati GT nell'omonimo trofeo MC. L'unica tappa Italiana del campionato 2012 è Imola.... e se Imola deve essere che Imola sia!!! Ore 09:30 Starting procedure Il casco di Giorgio Sernagiotto con il suo logo "SERNA" Ore 09:25 Giorgio Sernagiotto si prepara a scendere in pista per RACE 2 RACE 2 ! Giorgio Sernagiotto guadagna il 3° posto sul podio: pioggia di bollicine sui piloti ma anche sul pubblico e sulle macchine sottostanti
Per Giuseppe Fascicolo e Giorgio Sernagiotto c'è il tempo per firmare qualche autografo Il casco di Beppe con il mitico numero 7 Dopo pranzo è gia tempo di RACE 3; ore 14:30 si disputa la gara finale che dura 50 minuti, i piloti si intervallano 25 minuti a testa. Tocca a Giuseppe Fascicolo portare in pista la Maserati. purtroppo verso la fine della gara Sernagiotto accusa problemi al cambio ed è costretto al ritiro. E' stata una gara molto combattuta, le macchine portano a casa i segni della competizione! Il video con le immagini più salienti dell'indimenticabile giornata in pista ad Imola: VEDI TUTTE LE FOTO DELL'EVENTO
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Post n°4 pubblicato il 05 Maggio 2012 da autoavio
Ecco finalmente pronte le due Alfa Romeo 2300 8C della Scuderia Ferrari di Tazio Nuvolari nella versione corsa a 4 e a 6 ruote di derivazione 2300 8C stradale da me realizzate in scala 1/18. Un po di storia... L'Alfa Romeo 8C fu stata progettata da Vittorio Jano nel 1930 ed è una delle più famose supercar dell'Alfa Romeo. La sigla, derivante dal fatto che il motore era a 8 cilindri, è stato ripresa per il modello 8C Competizione presentato al Salone dell'automobiledi Francoforte del 2003. La prima versione del 1931 montava un propulsore da 2.300 cc di cilindrata, da qui la sigla 8C 2300; vettura progettata per le corse dominò nel 1931 e nel 1932 la Targa Florio con alla guida Tazio Nuvolari. Il suo dominio nella corsa siciliana proseguì, con le versioni successive del modello fino al 1935. Venne soprannominata Monza per la sua vittoria al Gran Premio d'Italia ma le sue vittorie in quegli anni furono svariate, in tutte le maggiori competizioni del tempo, come la Mille Miglia e la 24 ore di Le Mans. L'ultima della serie, prodotta sino al 1939 e conosciuta come 8C 2900 Mille Miglia presentava un aumento della cubatura sino a 2.900 cc. (fonte Wikipedia). Non ho resistito a fotografarla assieme alla 8C Competizione del 2003, bellissima nel suo rosso bordeaux metallizzato in contrasto con l'altrettanto affascinante rosso mattone tipico delle Alfa degli anni '30. La versione con 4 ruote ha gli interni in pelle con colorazione marrone scuro, volante in alluminio con impugnatura in legno, lo scaricho è nero con la protezione in tinta con la carrozzeria come i cerchi a raggi. La versione a 6 ruote ha la particolarità di avere le ruote di trazione gemellate, l'interno è in pelle marrone chiaro, volante in alluminio con impugnatura in legno, lo scarico è nero con la protezione in alluminio, le ruote con cerchi a raggi sono nere. La particolarità che accomuna entrambi i modelli sono gli scudetti della Scuderia Ferrari posti sul cofano vicino al radiatore. I modelli verranno prodotti in pochissimi esemplari e solo su ordinazione. E' in fase di realizzazione un diorama dedicato a questi fantastici modelli. Alfa Romeo 2300 8C Corsa Scuderia Ferrari Tazio Nuvolari LIMITED EDITION SCALA 1/18 BY FABRIZIO PAGOTTO.
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Post n°3 pubblicato il 03 Maggio 2012 da autoavio
Circuito del Mugello, finali mondiali Ferrari 2011. Tra le bellissime monoposto Ferrari presenti all'evento spicca su tutte 188/87C guidata addirittura da Gherard Bergher! Chissa che effetto salirci a bordo dopo tanti anni. Ferrari 187/88C fu la monoposto usata nel campionato 1988 purtroppo con scarsi risultati, le McLaren erano irraggiungibili! Unico risultato una doppietta a Monza con Bergher al primo posto e Alboreto al secondo.
Motore Ferrari 033/E, posteriore centrale longitudinale 6 cilindri a V di 90° alesaggio 81 mm corsa 48,4 mm cilindrata totale 1.496 cm³ distribuzione bialbero a camme in testa per fila di cilindri 24 valvole 4 valvole per cilindro, 2 di aspirazione, 2 di scarico rapporto di compressione 10:1 iniezione elettronica digitale Weber Marelli, sovralimentazione tramite 2 turbocompressori Garrett accensione elettronica Magneti Marelli raffreddato ad acqua lubrificazione a carter secco potenza massima in gara 600/640 CV a 11.800/12.200 giri/min con sovrapressione di 2,5 bar potenza massima in prova 630/660 CV a 12.000/12.800 giri/min con sovrapressione di 2,5 bar Trasmissione trazione posteriore frizione multidisco cambio longitudinale in blocco col differenziale, meccanico manuale a 6 marce+retromarcia Autotelaio monoscocca in materiali compositi sospensione anteriore a ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, comando molleggio a tirante o "pull-rod" 4 freni a disco Brembo in carbonio sterzo a pignogne e cremagliera serbatoio carburante 150 litri pneumatici anteriori Good Year 25.10-13" pneumatici posteriori Good Year 26.15-13" Dimensioni e peso passo 2800 mm carreggiata anteriore 1791 mm carreggiata posteriore 1673 mm lunghezza 4280 mm larghezza 2120 mm altezza 1000 mm peso 540 kg con acqua ed olio Prestazioni velocità massima 310 km/h potenza massima in gara 600/640 CV a 11.800/12.200 giri/min con sovrapressione di 2,5 bar potenza massima in prova 630/660 CV a 12.000/12.800 giri/min con sovrapressione di 2,5 bar (dati wikipedia)
Non meno affascinante la versione artigianale realizzata in scala 1/18 in pochissimi esemplari dai miei amici modellisti tedeschi di Adenau. FABRIZIO PAGOTTO
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Post n°2 pubblicato il 15 Aprile 2012 da autoavio
Era il 3 aprile 2011 ed ero ad una manifestazione per sole Ferrari; durante la giornata al gruppo delle rosse si è aggiunta una bellissima Testarossa bianca e per lo più spider. Questo meraviglioso esemplare ha scaturito la mia fantasia modellistica, un po' perchè bianca mi ricordava la mitica di Miami Vice, un po' perche lo spider è sempre stato il modello mancante di una serie che ha fatto storia, ufficilamente prodotta in un unico esemplare per Gianni Agnelli, ma in via non ufficiale costruita dai tuning tedeschi come Straman o Koening. Il primo passo fu quello di reperire dei vecchi telai Burago dove poter esercitare i primi studi sulle modifiche da introdurre: taglio della carrozzeria e del parabrezza. Il secondo passo è stato quello di creare un kit in resina riproducente il cofano posteriore nella versione del tedesco Straman. Il primo prototipo lo verniciai di bianco mentre il secondo di rosso, Il risultato soddisfacente mi indusse a produrre alcuni pezzi per i miei amici nelle colorazioni bianco con interni neri, rosso con interni neri-beige e marrone, nero con interni grigio chiaro. Sucessivamente introdussi una variante con la capottina in tela alzata. A distanza di un anno l'evoluzione naturale di quell'idea è stata la riproduzione della Testarossa di Gianni Agnelli; il nuovo kit prevede un cofano motore senza il recupero della griglia originale ma bensì uno di nuova concezione. La colorazione scelta a caduta semplicemente sul rosso con interni neri. Allo studio attuale ho il modello della Koening Special sempre nella versione aperta, con elementi di derivazione F40 come l'alettone e i fari quadri carenati. FABRIZIO PAGOTTO
SITO WEB : FERRARISSIMEvolmente.com |
Post n°1 pubblicato il 15 Aprile 2012 da autoavio
Benvenuti in AUTOAVIO, il nuovissimo BLOG di FERRARISSIMEvolmente.com, qui di seguito approfondimenti e post sulla produzione di automodelli speciali in serie limitata e su manifestazioni a carattere automobilistico. Buona navigazione, FABRIZIO PAGOTTO. |
Inviato da: autoavio
il 01/07/2015 alle 22:44
Inviato da: oversize47
il 01/07/2015 alle 11:02
Inviato da: Montalbagnosono
il 09/07/2012 alle 19:10
Inviato da: STREGAPORFIDIA
il 05/05/2012 alle 23:43