autointervista

Post N° 267


Mio caro vecchio diario, era bello quando ti aprivo e ti confessavo i miei segreti.Caro mio vecchio diario,oggi i segreti non esistono più ,oggi sei stato sostituito da quello che si definisce il "diario virtuale" che non ha l’odore delle tue belle pagine doppie,dove ogni lettera bisognava tracciarla con decisione,dove gli errori,le sbavature e i disegnini improvvisati davano un disordine al contenuto, rendendo tutto delicatamente poetico.Oggi si scrive in rete,oggi i segreti sono condivisi o meglio ancora non ci sono i segreti che confidavamo solo a te,forse nella speranza inconscia che qualcuno potesse scoprirli e così aiutarti a sostenere il tuo grande segreto.Oggi non c’è più quella speranza e allora il segreto rimane troppo segreto.Pensavo che sostituendoti con il diario moderno mi sarei data una possibilità in più ma... mi sbagliavo poiché il mio segreto giace in fondo alla parte più buia di me!Ho tolto i riflettori anche al mio segreto.Tu almeno gli davi un po’ di luce e ogni tanto emergendo ,spariva…!Caro diario mi manca quel rapporto intimo e solitario,fatto di piccole disperazioni chiuse nelle tue pagine.Era bello sfogliarti ed essere accarezzata dalle pagine che avevamo costruito insieme:il nostro edificio di carta!Era bello annusare l’odore dei ricordi,era bello nasconderti e avere l’ansia che potessero scoprirti.Eri un amico vero e non un nemico soggette alle leggi del pubblico e della pubblicità che invece inquina la purezza delle emozioni perché sa di essere letto.Vorrei ritrovarti caro amico mio,vorrei poter ritrovare i miei pastelli e i pennarelli per darti vita ancora una volta.Ti sto pensando da tempo mio caro diario,abbi fede che forse un giorno tornerò da te.Con affetto la tua vecchia amica…!