AUTONOTIZIE
Le ultime notizie sull'automobile
Sua Maestà il SUV
A circa tre anni dal debutto, il bellissimo SUV di casa Audi si ripresenta con un nuovo look e non solo, le novità sono anche nella sostanza, come ad esempio la protezione centrale sottoscocca per una maggiore protezione degli organi motore, internamente sono stati pensati numerosi e pratici portaoggetti, il divano posteriore ora è separabile in tre, la strumentazione ora è incorniciata da profili metallici.
E’ stato introdotto anche un nuovo propulsore un 3.0 litri TDI “clean diesel” con catalizzatore di ultima generazione denominato “AdBlue” che trasforma gli ossidi di azoto (NOx) riducendo ulteriormente le emissioni inquinanti infatti con questo speciale dispositivo che sfrutta un additivo a base di urea, la Q7 3.0 TDI “clean diesel” risulta essere in netto anticipo sulla prevista introduzione della nuova normativa europea del 2014 sulle emissioni inquinanti, ed è già in regola con la normativa Euro 6.
Cosa molto interessante è che i prezzi e le versioni disponibili nella nuova gamma Q7 sono invariati rispetto alla serie precedente e partono dai 56.000 euro della 3.0 TDI quattro tiptronic 240 CV rinnovato nell'estetica con l'aggiunta delle luci LED e nella sostanza con i fari bi-xenon con sistema direzionale adattivo (che fa si che i fari seguano i movimenti dello sterzo) utili anche le luci dette di “ di svolta dinamica” che si accendono quando si affronta una curva, il “cruise control”. La citata versione “clean diesel” costa 2.100 euro in più arrivando ad un prezzo di listino di 58.200 euro. Salendo di motorizzazione sempre a gasolio che sono ancora molto apprezzate su questo genere di veicoli, troviamo la 4.2 litri TDI quattro tiptronic da 340 CV a un prezzo di 76.500 euro e, unica al mondo con i suoi ben 12 cilindri, la maestosa Q7 6.0 V12 TDI quattro tiptronic da ben 500 CV che parte da 135.300 euro, inoltre sono disponibili le motorizzazioni benzina il 3.6 litri FSI quattro tiptronic 280 CV (56.150 euro) e l'otto cilindri 4.2 litri FSI quattro tiptronic 350 CV a 73.300 Euro. Tutti i motori V6 e il 4.2 TDI sono disponibili, oltre che nella versione base, anche negli allestimenti Advanced e Advanced plus.
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La Fornasari è una casa automobilistica artigianale di lusso fondata a Vicenza nel 1999 da Giuseppe Fornasari. L'azienda verso la fine del 2005 si è trasferita dalla ubicazione iniziale sita in località Ponte di Debba, alla sede attuale ubicata a Montebello Vicentino.
Le autovetture da competizione dell'azienda partecipano a diversi campionati internazionali e, nel 2007 il catalogo conta 3 modelli diversi:
- Fornasari RR450
- Fornasari RR600
- Fornasari LM
Fornasari Racing Buggy.
Questa Racing Buggy può essere un primo valido contatto ravvicinato con nel mondo Fornasari. Le caratteristiche tecniche sono quelle della RR600, nella realizzazione di questa Racing Buggy sono state abbinate grandi capacità offroad a prestazioni stradali di assoluto rilievo. Il progetto prevede 2 livelli di meccanica: una più accessibile e meno impegnativa,l’altra utilizza la classica architettura Fornasari con il telaio tubolare, le sospensioni a triangoli sovrapposti e motori di derivazione Chevrolet. Veicolo studiato per un utilizzo in tutte le condizioni; particolarmente indicata per l’utilizzo nel tempo libero grazie alla possibilità di essere completamente aperta. Il passo è più corto della RR600 ma la linea aggressiva sottolinea la predisposizione per un uso più disinvolto e meno impegnativo. E’ sicuramente una vera maxi SUV con le sue misure . Carreggiate larghe “da deserto”, passo da vera Yanchee, una notevole altezza dal fondo stradale , escursione delle sospensioni veramente eccezionale, peso contenuto, la ripartizione della potenza ai due assi è da Gran Turismo. La guida è fluida mentre la potenza del motore quasi fanno dimenticare di trovarsi su una 5 posti. Le ruote ricevono potenza tramite un giunto viscoso centrale, che dà il 60% al differenziale autobloccante posteriore e lascia il restante 40% ad equilibrare l'anteriore. I cambi sono a 6 marce o automatici a 4 marce, è addirittura possibile avere una versione con le marce ridotte questa soluzione impone però uno schema meno sportivo della trasmissione. Impianto frenante di derivazione GM ma c’è la possibilità di montare i Brembo, i cerchi sono il lega leggera da 18", 20" o addirittura 23" anche le misure dei pneumatici sono enormi infatti vanno da 285/55/18" a 305/35/23". Il telaio davvero speciale realizzato con oltre 450 tubi incrociati per garantire una rigidità e capacità torsionale eccezionali con un peso di soli 150 chili.Le sospensioni, uguali sui quattro lati, sono dei veri gioielli di meccanica. Il cuore che batte sotto al cofano di questo enorme SUV è rappresentato dall'ultima generazione di propulsori prodotti dalla General Motors e rivisitati adattandoli alle esigenze della Fornasari dallo specialista Cottrell sono costruiti interamente con il leggerissimo alluminio e sono indiscutibilmente affidabili. Parco nei consumi, rispettoso dell’ambiente con emissioni che rientrano nella norma . Le prestazioni sono davvero impressionanti infatti raggiunge una velocità massima di 280Km/h, con un’accelerazione 0-100Km/h in soli 3.8 secondi, il chilometro da fermo viene coperto in soli 23 secondi, insomma da rimanere appiccicati ai sedili.
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LAND ROVER
Range Rover 2010.
Questa Range Rover si conferma ancora una volta il modello Land Rover 4x4 più completo questo grazie alle innovazioni motoristiche adottate con il nuovissimo motore a benzina LR-V8 sovralimentato da 510 CV, nato dalla collaborazione con la Jaguar che è stato sviluppato nell’ottica di una maggiore erogazione di potenza senza però incrementare consumi e una considerevole riduzione delle emissioni inquinanti, il risultato è stato un propulsore leggero a iniezione diretta, con un’efficienza ai vertici della categoria, in grado di offrire una maggiore coppia ai bassi regimi senza tuttavia compromettere la potenza ai regimi più elevati. Il consumo di carburante è stato ridotto di circa il 7% nel ciclo UE e le emissioni di CO2 ridotte del 7,4 così da essere conforme agli standard della normativa Euro 5. La versione diesel continua ad essere equipaggiata con l’apprezzato motore TDV8 da 3,6 litri, 272 CV.
Sono state apportate alcune lievi modifiche sull’esterno, si è intervenuti sui fari, sulla griglia e sul paraurti, che esaltano lo stile classico della Range Rover rendendolo nel contempo più moderno. Per gli interni sono stati impiegati come sempre materiali più lussuosi e rifiniture che aggiungono ulteriore raffinatezza all’abitacolo. Particolarmente significativo, è che questa Range Rover 2010 utilizza alcune nuove e rivoluzionarie tecnologie applicate all’abitacolo, che valorizzano sia l’esperienza del guidatore che dei passeggeri. Il sistema di intrattenimento e informazioni a bordo è il primo ad essere dotato di schermo a sfioramento con tecnologia a doppia visualizzazione che consente al guidatore ed al passeggero anteriore di visualizzare contemporaneamente immagini diverse. Sullo stesso schermo il passeggero può quindi guardare un film su DVD mentre il guidatore segue le istruzioni per la navigazione. Un’altra innovazione riguarda la strumentazione di bordo dove la classica strumentazione fisica è stata sostituita da uno schermo TFT da 12" completamente configurabile, che consente di visualizzare tutte le informazioni essenziali per la guida su dei quadranti “virtuali” e display grafici sapientemente progettati.
I prezzi vanno dagli 85.700 euro per 3.6 TDV8 fino ai 112.400,00 per il 3.6 TDV8 Autobiography. Per i diesel: 93.700,00 per 3.6 TDV8 Vogue e 102.600,00 in allestimento Vogue SE. Per I motori a benzina le opzioni sono due: partendo da 110.800,00 Euro per il 5.0 V8 Supercharged fino ad arrivare ai 126.600 euro sempre per il 5.0 V8 Autobiography.
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PAGANI "Zonda 5 Roadster"
Un’altra creatura nata dalla passione per le auto da corsa dell’imprenditore argentino dell’automobile Horacio Pagani è questa favolosa Zonda 5 Roadster costruita a San Cesario Sul Panaro vicino Modena il suo nome dice tutto. infatti Zonda è il vento che soffia sulle Ande
per capire cosa ci sia nelle automobili realizzate da Horacio Pagani credo sia necessario conoscere un po’ della sua storia:
Il piccolo Horacio, figlio di un fornaio di un piccolo paese dell'Argentina fin dalla tenera età di 12 anni inizia a costruire modelli di automobili con materiali di fortuna.
A soli 20 anni debutta nel mondo delle auto da corsa, realizzando una vettura di Formula 3 che gareggia in Argentina con i colori del team ufficiale Renault.
L'incontro con il pilota Juan Manuel Fangio gli cambia la vita e lo aiuta ad avvicinarsi a Modena. Prima di mettersi in proprio con la creazione della sua casa automobilistica a San Cesario sul Panaro, ha lavorato con i team di progettazione della Lamborghini Diablo, della P140 e della L30 (la Countach Anniversary).
Il suo sogno di creare una sua supercar inizia nel 1988 con il "Progetto C8" e inizialmente il nome prescelto per il prototipo è Fangio F1 ma quando l'auto, completata e omologata, viene presentata al salone di Ginevra del 1999, Fangio è già morto e quindi dà il nome di Zonda alla sua creazione prendendolo dal nome del vento che soffia sulle Ande.
Per i veri appassionati di auto di questo genere avranno un brivido lungo la schiena avvicinandosi a questo bolide derivato direttamente da vetture da pista, e la cosa più fantastica è che questa Zonda sarà costruita in soli 5 esemplari, un vero gioiello da collezione.
Per compensare l’assenza del tetto il telaio è stato interamente riprogettato, ma è sempre realizzato in materiale composito in fibra di carbonio e titanio (resistente e leggerissimo) naturalmente per poterla coprire c’è il tettuccio rimovibile.
Interessantissime le caratteristiche tecniche di questo gioiello da strada favoloso propulsore V12 AMG con una potenza massima di 678 CV, coppia massima di 780 Nm , un’accelerazione da far mancare il fiato da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, raggiunge i 200 km orari in appena 9,6 secondi e, superbo l’impianto frenante si arresta dai 100 km/h in 2,1 secondi e in 4,3 secondi da 200 km/h, una cosa davvero impressionante è l’accelerazione laterale che sviluppa ben 1,45 G, quasi un JET su strada.
I cinque appassionati amanti di questo bolide a cielo aperto saranno veramente dei prediletti anche se la loro passione richiederà l’esborso di una bella cifretta circa 1.560.000 Euro.
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Seat Ibiza "Bocanegra"
La linea nasce dalla matita del designer belga Luc Donckerwolke responsabile presso la SEAT delle linee di modelli come la Ibiza del 2008 e la Exeo, berlina media su base Audi A4 serie B7 , il nome Bocanegra riprende quello della interessante concept car presentata prima della nuova Seat Ibiza e significa “bocca nera” nome scelto appunto per il colore prevalente del frontale.
Questa sportivissima versione adotta un propulsore da 1.4 litri TSI con doppia sovralimentazione con due livelli di potenza 150 cv e 180 cv, utilizza cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti con comandi al volante. Altro elemento importante, è l'innovativo sistema autobloccante XDS che, abbinato all'ESP e al TCS ha la funzione di differenziale autobloccante senza necessità d'inserire ulteriori elementi meccanici, questo sistema, gioca d’anticipo su un'eventuale perdita di aderenza di una ruota, riducendo la forza trasmessa a terra evitando in questo modo, soprattutto nelle curve, che la ruota interna slitti, riducendo così il sottosterzo.
L’elemento estetico sul quale la SEAT ha puntato per impressionare il pubblico è senza dubbio il frontale, che così concepito, conferisce una spiccata personalità a questo modello così “speciale”, su questo frontale nero risaltano i doppi fari allo xeno rifiniti sempre in nero, bella anche la calandra centrale a nido d’ape e le prese d’aria così sportive, gli interni sono quelli delle Ibiza di serie ma resi sportiveggianti da una connotazione “racing” ottenuta con i sedili avvolgenti e volante a tre razze in pelle.
La Bocanegra andrà ad aggiungersi alle altre due sportivissime di casa SEAT ossia, la Ibiza FR e Cupra, un trio a quanto pare destinato ad avere un grandissimo successo.
Gli elementi in comune fanno dei questi nuovi modelli della gamma SEAT dei veri e propri gioielli dal punto di vista tecnologico, pronti così a trasmettere intense emozioni di guida, la SEAT ha voluto rendere più ricca l’offerta ai suoi ormai numerosi cliente arricchendo e completando l’offerta di questo modello ormai giunto alla sua quarta generazione.
La nuova Seat Ibiza Bocanegra è disponibile da questo mese ad un prezzo non ancora comunicato dalla Casa.
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