AUTORASSEGNA

SCIOPERI


SCIOPERO DEI BUS
 L'INCUBO DEI BUSTrasporto locale a rischioraggiunto l'accordo col GovernoMa i Cobas confermano lo stopCaos in parte evitato in città. Dopo l'accordo sottoscritto tra Governo e sindacati non scatterà più lo sciopero di 24 ore previsto per venerdì. Qualche disagio e ritardi per la protesta dei sindacati di base
 UN VENERDI' NEROSciopero dei mezzi pubbliciarriva l'ok per il corteo in centroVia libera ad ogni tipo di autoSospeso per tutta la giornata di venerdì il provvedimento che vieta la circolazione, dalle 8.30 alle ore 18.30, nel centro abitato alle auto pre Euro, alle auto Euro 1 a diesel, e ai ciclomotori e motocicli pre euro. Intanto via libera alla manifestazione delle Rdb
Bologna, 14 dicembre 2006 - La Questura di Bologna ha autorizzato il corteo indetto per domani dalle Rdb, nell'ambito dello sciopero indetto dagli autoferrotranvieri. Si tratta di una manifestazione che prevede il concentramento alle 10 davanti alla sede Atc, in via Saliceto, per muovere poi alla volta del centro cittadino fino in piazza Re Enzo. In concomitanza con lo sciopero dei mezzi pubblici sarà sospeso per la giornata di domani, venerdì 15 dicembre, il provvedimento che vieta la circolazione, dalle 8.30 alle ore 18.30, nel centro abitato alle auto pre Euro, alle auto Euro 1 a diesel, e ai ciclomotori e motocicli pre euro. La decisione è stata presa dall'amministrazione comunale, "visto lo sciopero nazionale degli autoferrotranvieri, per non recare ulteriori disagi ai cittadini". PALAZZO CHIGITrasporti, si tratta per evitare lo scioperoI Cobas lo confermanoConvocati in extremis i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni datoriali: se si troverà l'accordo sarà revocata la mobilitazione di 24 ore in programma domani. Per i sindacati di base, lo sciopero si farà in ogni caso. Confermato lo stop di Alitalia
Roma, 14 dicembre 2006 - Tentativo in extremis oggi pomeriggio per evitare lo sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico locale, indetto per l'intera giornata di domani. Dopo la riunione della Conferenza delle Regioni, sono convocati alle 16,30 a palazzo Chigi i rappresentanti dei sindacati (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl, Cisal) e delle associazioni datoriali (Asstra e Anav). Le parti sociali appaiono più ottimiste oggi dopo l'aumento dello stanziamento pubblico previsto in Finanziaria, arrivato a 190 milioni, per il rinnovo del contratto biennale. Per i sindacati la cifra è comunque ancora insufficiente e aspettano di conoscere quanto saranno disposti a impegnare gli enti locali. Se si troverà l'accordo, la protesta sarà revocata. Ma la circolazione di bus e metropolitane non sarà comunque regolare: le rappresentanze di base hanno infatti confermato lo sciopero che era stato proclamato in precedenza. «Le condizioni ci sono. Speriamo che oggi pomeriggio si faccia l'accordo».
È ottimista il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, circa la conclusione positiva della vertenza tra governo e sindacati del trasporto pubblico locale che di fatto scongiurerebbe lo sciopero proclamato per domani. «Dispiace solo - aggiunge tuttavia Epifani - che si faccia solo oggi quello che si poteva fare qualche settimana fa».
Ottimista anche il leader della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia: «Sono relativamente ottimista e fiducioso: possiamo arrivare all'accordo e quindi revocare lo sciopero generale» dice Caronia.
 Annunciato e confermato è invece lo sciopero dei dipendenti di Alitalia: le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-ta, Sult-ta, Anpav, Avia e Unione piloti hanno confermato lo sciopero di 24 ore proclamato per domani di tutti i dipendenti del gruppo Alitalia (Piloti, assistenti di volo e personale di terra).
Bologna, 14 dicembre 2006 - È riuscito il tentativo in extremis oggi pomeriggio per evitare lo sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico locale, indetto per l'intera giornata di domani: è stato raggiunto l'accordo sui 102 euro al mese e lo sciopero è stato revocato. Dopo la riunione della Conferenza delle Regioni, a palazzo Chigi erano arrivati i rappresentanti dei sindacati (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl, Cisal) e delle associazioni datoriali (Asstra e Anav). Le parti sociali apparivano più ottimiste dopo l'aumento dello stanziamento pubblico previsto in Finanziaria, arrivato a 190 milioni, per il rinnovo del contratto biennale. Ma la circolazione di bus e metropolitane non sarà comunque regolare: le rappresentanze di base hanno infatti confermato lo sciopero che era stato proclamato in precedenza.