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Voglio rileggere, anzi leggere per la prima volta integralmente
un socialista, che guardava avanti, e non indietro come fanno i nostri falsi
profeti, che preconizzò il e le deviazioni del comunismo. Pensò al mondo,
ma forse l' non è di questo mondo!
I due 'occhi elettronici' saranno montati entro la fine dell'anno lungo la corsia preferenziale di in uscita rispetto al centro storico e lungo via San Donato. Già stanziati i 120mila euro necessari
Il regalo di Natale del Comune?A dicembre 'Rita' in via Farini
I due 'occhi elettronici' saranno montati entro la fine dell'anno lungo la corsia preferenziale di in uscita rispetto al centro storico e lungo via San Donato. Già stanziati i 120mila euro necessari
Bologna, 30 ottobre 2006 - Il Comune di Bologna prepara il "regalo di Natale" agli automobilisti abituati a transitare abusivamente nella centralissima via Farini. Infatti "entro fine dicembre", come annuncia oggi l'assessore comunale alla Mobilita' e ai Lavori pubblici Maurizio Zamboni entreranno in funzione le due nuove telecamere Rita che saranno montate rispettivamente lungo la corsia preferenziale di via Farini e su quella (in uscita rispetto al centro storico) lungo via San Donato.
L'amministrazione comunale guidata da Sergio Cofferati ha gia' stanziato 120mila euro per le due nuove telecamere e nelle settimane scorse sono arrivate le necessarie autorizzazioni. In particolare l'8 di settembre "e' stato conseguito dal Comune il parere favorevole da parte della Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici di Bologna" come spiega la determinazione dirigenziale del settore "Gare e contratti" sottoscritta e resa esecutiva il 27ottobre che da' il via libera al progetto esecutivo per il sistema di telecontrollo degli accessi. Al 9 di ottobre risale invece la dichiarazione dei progettisti dai quali risulta che "il progetto e'stato redatto nel rispetto di tutte le norme tecniche e legislative vigenti in materia". Di qui dunque la decisione di dare l'ok al progetto per le due nuove Rita per un "importo complessivo di euro 120 mila".
La realizzazione dei lavori e' stata assegnata con procedura negoziata alla Busi impianti di Bologna, che aveva gia' curato l'installazione del sistema Sirio sulla Zona a traffico limitato.
L'Assessore Zamboni si rivolge agli automobilisti per rientrare in 3 mesi dalle spese!
Una tassa al giorno, non cava....di torno!
Non ci sarebbe comunque spazio per molte altre modifiche. Il vice ministro all'Economia Vincenzo Visco, da quanto si apprende, avrebbe infatti detto ai rappresentanti della maggioranza: «Ci stiamo arrampicando sugli specchi, abbiamo superato il limite e dato fondo a tutto». E proprio per questo «le aliquote non si toccano». In ogni caso Visco avrebbe ricordato che «fino a 40 mila euro di reddito nessuno ci perde» dalla riforma dell'Irpef.
"La manovra finanziaria presentata dal governo al Parlamento è tale da farci voltar pagina in materia di conti pubblici". Non ha dubbi il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, intervenuto alla Giornata mondiale del risparmio. "La crescita dell'economia è la priorità delle priorità nell'azione del governo - continua il ministro - per questo il dettato costituzionale sulla difesa del risparmio occupa un posto centrale" tra gli obiettivi del governo. In quest'ottica, "la crescita dell'economia, presupposto per creare migliori condizioni di vita, è fondata sulla formazione e sulla tutela del risparmio".
Previdenza complementare. Nella gestione dei fondi di previdenza complementare il sindacato deve fare una distinzione tra proprietà e gestione. Secondo il ministro dell'Economia "per il sindacato sarebbe pericoloso affiancare a questa fondamentale funzione proprietaria quelle di un intervento nella gestione finanziaria del fondo o di un coinvolgimento nella gestione delle imprese". Un altolà che Padoa-Schioppa spiega così: "Situazioni di crisi in cui risultasse che il sindacato era coinvolto nella gestione sarebbero controproducenti perchè lederebbero la fiducia di chi lavora nel principale tutore del suo interesse".
Fisco agevolato per fondi pensione. "In tutti i Paesi, al sistema della previdenza complementare è riservato un trattamento fiscale agevolato rispetto alle altre forme di risparmio" dice Padoa-Schioppa aggiungendo che "il governo si è impegnato a verificare se tale condizione di favore sussista nel nostro ordinamento e, se necessario, a intervenire".
Un successo il ruolo delle Fondazioni. "Oggi si può affermare che la privatizzazione delle banche pubbliche, attuata per il tramite delle Fondazioni, è stata un successo e costituisce un esempio per il cammino che lo sviluppo di altri investitori istituzionali deve ancora compiere nel nostro paese". Per il ministro la perdita del controllo delle banche "non ha intaccato il loro ruolo di azionisti di riferimento, dunque fattori fondamentali di stabilizzazione e di supporto ad una linea strategica orientata alla crescita".
Intanto, arrivano altre modifiche alla Finanziaria: salta la tassa sui Suv, nasce il superbollo per i veicoli che superano i 100 kw e si allarga la fascia degli anziani che non pagheranno tasse. Il sottosegretario al ministero dell'Economia Alfiero Grandi mette fine all'altalena di indiscrezioni sulla tassa per i Suv. Dopo le prime voci che parlavano di un inasprimento dell'imposta e le successive smentite, una parola definitiva è stata espressa dal sottosegretario uscendo dalla riunione dei capigruppo dell'Unione.
Secondo l'esponente dell'esecutivo, il nuovo bollo auto sarà "più caro per tutte le macchine sopra i 100 kw": sarà cioè considerata la potenza e non i cavalli fiscali. Oltre questa soglia, l'imposta sarà progressivamente più cara. Il governo, quindi, ha riscritto così la norma che comprendeva anche i Suv ma che comunque riguardava tutti gli autoveicoli.
La vecchia formulazione infatti penalizzava anche le macchine usate per trasporto promiscuo e quindi avrebbe comportato un aggravio notevole per le famiglie numerose. In questo modo, si "colpiscono" invece i gipponi (il superbollo sulle auto che superano i 100 kilowatt sarà modulato anche in base alle emissioni di gas di scarico degli autoveicoli), i Suv ma in generale tutte le auto di grossa cilindrata.
Più ampia la fascia no tax. Lo sforzo economico che il governo chiederà agli automobilisti permetterà però di cancellare le tasse ad una parte più consistente di over 75. L'area cosiddetta "non tax" passerà da un reddito annuo di 7.500 euro a 7.750 euro. "La soluzione individuata dal governo per gli over 75 - ha spiegato il sottosegretario all'Economia - farà del tutto scomparire l'ipotesi di innalzare l'aliquota massima Irpef dal 43 al 45%".
Visco: "Basta modifiche". Altre modifiche alla Finanziaria sembrano difficili da concordare prima del voto finale della legge. Il viceministro all'economia Vincenzo Visco ai rappresentanti della maggioranza è stato chiaro: "Ci stiamo arrampicando sugli specchi - sembra abbia detto - abbiamo superato il limite e dato fondo a tutto, ma le aliquote non si toccano. E in ogni caso, fino a 40 mila euro di reddito nessuno ci perderà".
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Inviato da: Incentivi Auto
il 09/05/2011 alle 04:23
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 16:11
Inviato da: Anonimo
il 04/01/2008 alle 18:40
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 22:21
Inviato da: Anonimo
il 30/09/2007 alle 18:18
Nickname: roberto131248
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Sesso: M Età: 75 Prov: BO |
Per un usato tranquillo
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