Quaderno di poesie

POESIA: SERENATA (serve una serenata per conquistare una donna?)


No potho reposare-Andrea Parodi e Al di Meola, video di alyssabianchiTesto di Salvatore Sini,poeta ed avvocato di Sarule,vissuto nella prima metà del secolo e nuorese di adozione.Titolo originale di questo brano:"A Diosa",musica composta da G. Rachel,direttore della banda cittadina di Nuoro,per tenore e pianoforte. POST IDEATO DA autoretesti E CoMizia, "COMMENTANDO SU QUESTO BLOG" 
SERENATAMia beltà, con la tua anima nella vitae il volto che modello tra le ditasei un mosaico cucito dal tempoe io che bramo d'esser il tuo mondo.Ora ascolta un accorato cantoche l'eco della notte diffonde...parla dei tuoi capelli di solee del mare che fai immaginare.Il tuo dolce cuore da scartocciare...sulle mie labbra lo vorrei adagiare,e con le ali spiegate volareverso tramonti e immensi orizzonti.E la luce che abita il cielobrilla nei cristalli degli occhi tuoi,così m'illumino di speranzasul cammino d'un nuovo destino.Aspetto che la tua alba s'affaccisul davanzale di sogni fioriti,un bacio ti porgo su un soffio di vocearpeggiando amore s'una chitarra. autoretestiUna serenata che pone l'amata sul piedistallo del cielo, un romantico sapore sentimentale, un recupero d'espressività dell'amore che esternalizza la beltà nobile dell'anima...Dolcissima serenata che scioglie il cuore, difficile per me scrivere mentre ascolto questa canzone, non potrei non avere gli occhi pieni di lacrime... Andrea è stato un carissimo amico, pur non essendo natio della mia cittadina vi è cresciuto,e pur essendo più grande di me qualche anno, siamo stati compagni di baldoria e di pazzi bagni al mare ancora freddo d'inverno quando lui giovanissimo istruttore di marinaresca accompagnava noi alunni dell'istituto nautico in quelle ore di lezione che sempre si trasformavano in meravigliose gite, e le sue prime canzoni cantate solo per noi amici in quelle giornate di maggio quando al primo sole si marinava la scuola per stare in spiaggia con una chitarra in mano e la sua impareggiabile voce che si espandeva verso il mare. Tanti e stupendi sono i ricordi di lui, e il suo ultimo concerto davanti ai suoi amici e concittadini che lo hanno applaudito tra le lacrime mentre stando in piedi sul palco con gran fatica e con una voce che di poco aveva perso la sua naturale estensione, ha voluto regarci il suo ultimo saluto con la generosità che sempre l'ha contraddistinto. L'amore che Andrea Parodi ha messo nella musica e nella Sardegna, è stato un amore talmente grande che è riuscito ad entrare in tutti i nostri cuori. Indimenticabile. Scusami Autore se mi sono persa e dilungata tra i miei sentimentali ricordi, ma la sua voce mi trapassa il cuore e non so se mai potrò ascoltarla se pure con immenso piacere senza che le lacrime dolcemente bagnino il mio viso. Dolce.Marea