Quaderno di poesie

POESIA: RAGGI


 RaggiI raggi del tempo consumano il corporoteante nell'involucro dell'Universo,c'è un prima...un dopo,e nel mezzo un breve sogno di vita. 
 I raggi del tempo splendono su di noi infondendo nella nostra anima la vita, ma, nel contempo la consumano facendola invecchiare finché non si spegne...nel mezzo di qualcosa che ha generato l'infinito c'è un sogno breve che è il nostro passaggio luminoso sul mondo, noi attori incosapevoli della fiaba dell'Universo. AUTRICE DEL MIO VIVEREVivo il mio sogno ad occhi apertirisalendo le notti dal mistero che mi generòcon occhi di pettirosso che fragilesi libra in volo...Autrice del mio vivereil mio manoscritto ancora spruzzo di inchiostro prima di mettere il lucchettoe in questa vita sigillarlo per sempre...ma aprirò un capitolo nuovoattraversando la porta dell'eterno e solo allora il temponon avrà più potere su me...spinadirosarossaINVIATI La Vita, attraverso un raggio di sole,sulla terra ci ha inviati.Con noi la polvere speciale del beneda dispensare a chi sentiamopiù vicini al cuore.Terminata la missione seguendo il raggio torniamo nell'Infinitofondendoci con l'Amore.CoMiziaOgni giorno è una piccola vita, ogni risveglio una piccola nascita, ogni mattino una piccola giovinezza e ogni coricarsi una piccola morte. Arthur Schopenhauer (Da un commento di CoMizia) UN IGNOTO PERCORSOUn ignoto percorsoche nasce spontaneoirrorato da raggi di speranza che possano farlo crescere e maturare...strettoie da sorpassare,valichi da saltare in un continuo mutare, un evolversi cercando il meglioper poi dissolversi... tentando almeno di lasciar parte di noi, della storia che siamo stati, delle emozioni che abbiamo provato..affinché il cammino nostro non sia stato vano.violanda72 LA VITA Ho percorso un sentiero privo di respiro, calcando mattoni spogli senza vita, passi maldestri, senza saggezza, privi di guida, tracciando un cammino tortuoso, difficile, doloroso, infame. Impedendo alla mia vita di osservare la linea invisibile dell’orizzonte dando spazio e potenza alle mie ali. Le mani a nascondere gli occhi privi di speranza, sprovvisti d’immagini, confusi nel grigiore della vita. Ho ruotato la testa all’indietro gettando tutto dietro le spalle, considerando il passato come fosse un rifiuto, un marciume, un veleno per l'anima. Ero intimorita a schiudere le ali…a spiccare il volo dal dirupo del mondo, ma poi la paura d’improvviso mi ha reso orfana ed ora la mia anima è sempre in volo, a cercare nuove mete, nuovi percorsi per scrivere anch’io, sulla pergamena del tempo il mio unico urlo…Prigionieradime