Buongiorno a tutti!Eh si ... avete visto bene! Finalmente sono tornata ... sto approfittando di una pausa prima di un nuovo giro di spesa perchè ci tenevo particolarmente a parlarvi di un articolo di giornale che ho letto ultimamente riguardo al valore magico delle parole.L'articolo è scritto da un cappellano, tasle Anselmo Terranova, che parla della sua esperienza di servizio in ospedale. Egli dice che le parole espresse nel dialogo sono «depositarie di sentimenti, pensieri ed emozioni che si manifestano in atteggiamenti di commozione, di gioia, di tristezza e di partecipazione verso chi le ascolta. Il contenuto insito nelle parole è molto vario perchè può generare coraggio, sostegno e persino ferire, offendere o instillare pensieri affettuosi».Questo mi fa pensare alla vita di tutti i giorni, oltre che nel servizio di volontariato ... insomma, noi parliamo, scriviamo e comunichiamo tramite le parole in continuazione ... come possono uno strumento così comune e apparentemente innocuo avere un effetto così potente su chi le ascolta?Le parole sono uno strumento magico che può essere usato per il bene e allora hanno un potere curativo, ti danno coraggio, conforto, sicurezza e trasmettono sentimenti come amore, perdono e un vero e proprio calore. Oppure possono essere usate come un'arma e ti feriscono, portano dolore e tristezza.Voi che ne pensate?Avete mai sperimentato sulla vostra pelle?Aspetto commenti!