Mi ricordo quando ero a Pearl Harbour...

E' piu' di un anno che mi dico anarchico, ma non lo sono, perche' anche gli anarchici mi stanno sul cazzo, sono limitati dal loro pensiero conformemente anarchico e abbracciano un'utopia che non e' un'utopia.che cazzo ve lo dico a fare, sapete una sega di che parlo, infatti parlo di me..parlo perche' nessuno parla di me e con me, vorrei tanto uccidermi, ma solo se fossi qualcun altro, perche' non potrei darmi 30 coltellate nel petto, ed e' dura diventare vento se non si comincia ad essere vento a forza di essere vento.Inizio ad essere affascinato dalle ripetizioni, cosi' in prosa come nella vita, non sminuiscono la grammatica, giacche' nessuna regola le vieta, ne' la fantasia di chi le usa, perche' raddoppiano di forza e significato se usate nel posto e nel tempo giusto, e quando ti accorgi chr non sono mai abbastanza.Inizio ad avere pieni i coglioni anche di chi odio, non odio piu' nessuno, neanche chi crede qualsiasi cosa, neanche chi non crede in niente, neanche chi crede a tutto, neanche me o lei.no,l'intenzione non basta piu', e' tempo di rivolgersi all'Atto.chi parla e non fa non vale piu', meglio cosi', meglio per me.odio,no, non odio piu', spero che mi passi, no, non odio.tanto i piu' fortunati sono sempre quelli che manifestano i sintomi.Della pazzia.