Should I stay

Nottambulo..


E' un periodo che vado a letto alle 4-5 del mattino e mi alzo alle 3 di pomeriggio...Anche se sto in casa..Non so perchè, o forse sì ma se ci pensassi starei peggio..o forse ci penso, ci sto peggio e continuo a negarmelo.E non ho voglia di riprendere i ritmi convenzionali della vita.Qualcuno li chiama i ritmi "normali".Della vita.Ma cosa è normale nella vita? Quello che decidi che per te sia normale? O quello che ti hanno detto essere normale?Io mi sento normale..per altri sono un pazzo, per qualcuno un mite e pacioso ragazzo di una mediopoli mediamente abitata da abitanti medi come arezzo.Ma non è questo il problema reale.Il problema è che faccio davvero fatica ad accettare il fatto che non posso essere/avere tutto quello che vorrei.E soprattutto non sopporto che in ogni caso dovrei perderlo per forza!Non mi tirate fuori i perchè e i percome della felicità e dell'arte di sapersi accontentare.Chi dice di accontentarsi il più delle volte è più bramoso e voglioso di chi si accontenta veramente senza lamentarsi.Voglio cose dirette quanto stupide e impossibili da ottenere.Voglio amare una donna a mio modo e voglio che lei mi ricambi in tutto e per tutto per sempre..e se dico per sempre dico anche "vaffanculo signora Morte, sei già passata ieri e ti ho chiesto una proroga, sulla porta hai lasciato scritto il tuo promemoria: "devo tornare domani"... e allora che fai qui? torna domani, e domani, e domani ancora.Un disguido, la morte è sorda, cieca e di memoria assai breve. Troia.Voglio che tutti i miei affetti più cari tornino indietro a quando ero un bambino e si fermino lì per sempre.Voglio che mia mamma mi metta ancora la mano sulla testa durante la foto con la cricca della spiaggia.Voglio sentire ancora quel calore per sempre.Non voglio pensare a quando non ci sarà più.E voglio che mio padre mi porti al parco Giotto tutte le domeniche e che, come tutte le domeniche la tappa successiva sia la rosticceria "La Brace".Voglio prendere come tutte le domeniche pollo arrosto, piselli e pasta al forno.E voglio tornare a casa sudato e contento col bagno caldo che mi aspetta, ed alzarmi, ed asciugarmi, e sentire quel "non so che" che ti dà aria di domenica.E non voglio pensare che anche lui invecchia.E voglio che mio fratello mi prenda ancora per il culo mettendo il 2o joypad dell'amiga in un cassetto dicendo che si collega al computer grazie a un campo magnetico, cosi possiamo giocare insieme.E non voglio crescere, e bagnarmi nel mare impecettato della vita e accorgermi che non mi riesco più a liberare delle scorie che mi sono rimaste addosso.Oppure voglio riuscire a staccarmi da tutto, riuscire a stare solo.E voglio smettere di piangere.Mi scoppia la testa.Che merda..E pensare che c'è chi ha detto: "Quello che ci fa andare avanti nella vita è NECESSITA'"Fanculo.Le necessità ce le creiamo noi, sono i nostri capricci.La vita è una assidua, tormentata, continua ricerca di interessi.C'è chi si accontenta di poco anche qui.Io no.Giovanni