Mi sveglio ancora ubriaco alle 8..è una novità per me da un anno a questa parte.Tremo.Di rabbia, d'amore, d'alcool, ancora di rabbia, di rammarico, di voglia.Ma soprattutto di rabbia.Faccio fatica a battere gli stracazzo di bottoni della tastiera.Tremo ancora.Mi sono sbronzato ieri sera.Sì.L'ho fatto in onore di Bukowski e di Hemingway.No.L'ho fatto perchè non resistevo.Accendo un incenso per coprire il puzzo d'alcool che sferza incessante la mia camera.Mi fa vomitare.E' una specie di panacea, anzi, per dirla come sta, è una sorta di placebo.Panacea, placebo...che differenza c'è in fondo.Penso alla serata di ieri, provo a ricordarmi come è iniziata, mi sforzo per capire come è finita.Non ci riesco.Ho perso il cellulare, questo sì.E le chiavi.Di casa e di Bologna.Ma non è il problema principale.Il problema è che non riesco a togliermela dalla testa.E sono troppo tonto per approfittarmi di lei quando è sbronza.O troppo stronzo.No, non ce la faccio.Neanche quando mi prende da una parte e, aspettando una birra, mi dice che ha bisogno di un uomo.Un tale bello, che la ami follemente, e che sia disponibile.FANCULO.Ti sbavo dietro da 4-5 anni.che mani grosse ho.è tutti mi dicono che sono piccole e tozze.non è vero.Ho i palmi schifosamente tondi.E quegli appenducoli di dita che sporgono schifosamente lunghe.Mi piace pensare a questo avverbio.Schifosamente.Schifosamente.Schifosamente.Perchè l'uomo ha inventato la società, la parola, il male.Perchè l'uomo ha creato lei?Perchè l'uomo ha creato me?Eppure non è così eccezionale.Non è così bella.Non è così dolce e fragile.Non è così perfetta.Invece sì.Mastico qualcosa di dolce, non so neanch'io cosa.Torno a letto.A tremare.
Bilancio della serata: che schifo...
Mi sveglio ancora ubriaco alle 8..è una novità per me da un anno a questa parte.Tremo.Di rabbia, d'amore, d'alcool, ancora di rabbia, di rammarico, di voglia.Ma soprattutto di rabbia.Faccio fatica a battere gli stracazzo di bottoni della tastiera.Tremo ancora.Mi sono sbronzato ieri sera.Sì.L'ho fatto in onore di Bukowski e di Hemingway.No.L'ho fatto perchè non resistevo.Accendo un incenso per coprire il puzzo d'alcool che sferza incessante la mia camera.Mi fa vomitare.E' una specie di panacea, anzi, per dirla come sta, è una sorta di placebo.Panacea, placebo...che differenza c'è in fondo.Penso alla serata di ieri, provo a ricordarmi come è iniziata, mi sforzo per capire come è finita.Non ci riesco.Ho perso il cellulare, questo sì.E le chiavi.Di casa e di Bologna.Ma non è il problema principale.Il problema è che non riesco a togliermela dalla testa.E sono troppo tonto per approfittarmi di lei quando è sbronza.O troppo stronzo.No, non ce la faccio.Neanche quando mi prende da una parte e, aspettando una birra, mi dice che ha bisogno di un uomo.Un tale bello, che la ami follemente, e che sia disponibile.FANCULO.Ti sbavo dietro da 4-5 anni.che mani grosse ho.è tutti mi dicono che sono piccole e tozze.non è vero.Ho i palmi schifosamente tondi.E quegli appenducoli di dita che sporgono schifosamente lunghe.Mi piace pensare a questo avverbio.Schifosamente.Schifosamente.Schifosamente.Perchè l'uomo ha inventato la società, la parola, il male.Perchè l'uomo ha creato lei?Perchè l'uomo ha creato me?Eppure non è così eccezionale.Non è così bella.Non è così dolce e fragile.Non è così perfetta.Invece sì.Mastico qualcosa di dolce, non so neanch'io cosa.Torno a letto.A tremare.