Le caravelle

Luoghi sconosciuti, spazzi infiniti


 Da sempre l’uomo è affascinato dall’esplorazione di luoghi diversi da quelli natali. Siamo spinti inconsciamente verso nuovi confini, come se al loro giungere trovassimo quella mancanza che imprigiona il nostro animo. Una forza invisibile attrae i nostri sensi verso di essa. Un palpito che senti risuonare incessantemente nella tua mente, ritma un suono antico come l’universo. Quel ritmo che nascondi dentro, perché non riesci a comprendere, un giorno si libera dalle catene della moralità e vola alto verso il cielo con audace serenità.  Per questo chi scopre l’arte del viaggio, apre allo stesso tempo un nuovo mondo alla sua anima. Il gusto dell’avventura lo senti soltanto avventurandoti verso luoghi inesplorati e confini lontani. Non importa quali luoghi esplori, quali spazzi calpesti con la tua massa. L’importante è esserci, assistere quei luoghi. Portare la tua ombra a riflettere la tua immagine sarà sicuramente la manifestazione incomputabile della tua presenza in quel luogo, lasciare un segno tangibile di te, del tuo passaggio è una conquista, un appagamento.                                                                                                                                     L.& C.