AZIONET

LA CONTEA MSFT Catanzaro pag 1-4


Acqua pubblica o Acqua rossa?          La Segreteria Regionale della Fiamma Tricolore, tenutasi a Lamezia T., ha deliberato, tra l’altro, l’adesione delle strutture locali del Movimento alla battaglia referendaria sull’Acqua Pubblica, di cui la Fiamma Tricolore è stata pioniera con la delibera presentata dal nostro Consigliere Andrea Miglioranzi, ed approvata dal Consiglio Comunale di Verona in data 03 dicembre 2009, mentre analogo Ordine del Giorno è stato posto all’attenzione del Consiglio Provinciale di Catanzaro e sarà a breve messo a discussione e votato.          Ai sensi del deliberato della Segreteria Regionale, si è provveduto a inviare una mail al Coordinamento per la Campagna Referendaria “L’Acqua non si vende” per annunciare la volontà di aderire alla campagna referendaria sia della Fiamma Tricolore della Calabria che della Federazione Provinciale di Catanzaro, comunicazione riportata anche al referente provinciale di Catanzaro, sig. Salvatore Piacente. Per tutta risposta quest’ultimo risponde con la seguente nota: “In merito alla vostra richiesta di adesione al Comitato locale del referendum per l'acqua pubblica, il suddetto Comitato  intende ribadire che la lotta per l’acqua come bene comune e diritto umano universale è parte di una concezione del mondo e della società che, pur nella diversità delle esperienze che la promuovono, nasce da valori comuni che fanno dell’antifascismo, dell’antirazzismo e della solidarietà fra i popoli e le persone il proprio elemento costituente. Non è pertanto possibile né auspicabile alcuna collaborazione con chi ha una storia politica che si distanzia in modo radicale dai suddetti principi, condivisi da tutte le realtà che compongono il Comitato Promotore. Abbiamo inoltre verificato dal Comitato promotore Nazionale che non è stata accettata l'adesione di nessun gruppo di fiamma tricolore, nè tantomeno il vostro. Pertanto, vi chiediamo espressamente di astenervi da dichiarazioni di solidarietà e dalla partecipazione all'iniziativa referendaria che, alla luce di quanto sopra, sono per noi inaccettabili e irricevibili”. Parole veramente incredibili se riferibili a chi ha un progetto di interessarsi di un bene comune e non di una parte politica o, addirittura, di una fazione. “Antifascismo” e “Antirazzismo”: e cos’è quello dichiarato dal signor Piacente, che si arroga il diritto di giudicare insindacabilmente tutto e tutti, se non la quintessenza del razzismo o il becero e trinariciuto comunismo, che tante tragedie portò e, purtroppo, porta tutt’oggi all’Umanità nel corso della Storia e in tante parti del mondo. E quale solidarietà tra i Popoli è quella che non accetta la solidarietà disinteressata e la libera collaborazione con quanti condividono lo stesso problema ed hanno la stessa sensibilità. Auguri Compagni!!           La Fiamma Tricolore, certamente, proseguirà la sua battaglia in favore di tutti i Cittadini, di qualsiasi appartenenza politica essi siano, perché questa è una battaglia dell’Uomo contro il Profitto. Ed andremo anche a votare, se sarà possibile, il referendum sull’Acqua Pubblica, affinchè alla gente non venga rubato, da una classe politica asservita a tanti poteri forti, anche questo diritto. Certamente non condivideremo mai tesi aberranti come quelle portate avanti dal signor Piacente e da qualche suo sodale, ma restiamo attivi nella difesa degli interessi del Popolo Italiano e dei soggetti più deboli e meno abbienti, anche se questi, spesso, non ci riconoscono al momento elettorale, perché il perseguimento del bene comune è opera indispensabile e primaria per qualunque soggetto sia impegnato in Politica, soprattutto in quella Sociale e Solidale che ci contraddistingue da sempre!