Fondi FAS e Infrastrutture (per la Calabria un’opportunità o l’ennesima rapina?) Era il tempo delle Regioni ad Obiettivo 1 (le più povere d’Europa) poi, era il 2003, vennero i FAS (Fondi per le Aree Sottoutilizzate, sempre le più povere del Continente), e la Calabria sempre tra queste. Non c’era da menar vanto ma almeno, visto che i nostri governanti non andavano oltre il lamento e la mano tesa, avevamo la speranza di questa sorta di Fondo Perequativo. Speranza vana, visto che non riuscivano (sempre i nostri beneamati governanti locali) a spendere, né ad impegnare, nemmeno l’8% dei fondi destinatici, all’inizio circa 100 miliardi di €, e finora “tagliati” per circa 15 miliardi. Ed allora “i furbetti del Parlamento” si son sentiti autorizzati, in barba a qualsiasi disposizione normativa e logica di governo, a “dare l’assalto alla diligenza”: Soldi per la privatizzazione della Tirrenia Spa, per il contratto di servizio con Trenitalia e gli investimenti di FF.SS.; al Mo.S.E. di Venezia; all’edilizia scolastica ed a quella carceraria; all’Aeroporto U$A del dal Molin di Vicenza; alla ricostruzione dell’Aquila (sono forse i meglio impiegati, quando lo saranno); alle politiche di sostegno del Lavoro (pagamento della Cassa Integrazione, notoriamente utilizzata in gran parte nelle grandi fabbriche del Sud); e poi sostegno alla banda larga, al recupero dei siti industriali inquinati, incentivi per il risparmio energetico, le Zone Franche Urbane, il turnover nelle Università, le banchine sul Lago di Como, l’Agenzia per la sicurezza alimentare di Parma, i debiti di Roma, Catania e Palermo. E se non vi basta, ecco il Fondo per l’adeguamento degli appalti pubblici e quello per i crediti Pmi, Alitalia, la previdenza agricola e, dulcis in fundo, i 400 mln per i Grandi eventi (il G8 della Maddalena, non realizzato, ne ha fruito per 300 di mln).Ed i “cialtroni” saremmo, …a prescindere, NOI terroni? E che dire, allora, della “madre” di tutte le cialtronerie: il pagamento, utilizzando sempre i fondi FAS, delle MULTE sulle quote latte, rientrata (per ora) grazie soprattutto alla protesta dei produttori onesti, anche del Nord? I cialtroni? Sono LORO. Noi siamo, invece, quelli che stanno subendo la più grande rapina della Storia, seconda solo a quella subita dal Regno delle Due Sicilie con l’annessione Piemontese!! Oggi, da Soveria Mannelli, lanciamo una sfida ed un segnale forte, fatto di buon governo e di saggia amministrazione, a chi pensa che il SUD sia ancora terra di conquista e di “piagnoni”.Segreteria Regionale FIAMMA TRICOLORE - Calabria
Fondi FAS "pacco"
Fondi FAS e Infrastrutture (per la Calabria un’opportunità o l’ennesima rapina?) Era il tempo delle Regioni ad Obiettivo 1 (le più povere d’Europa) poi, era il 2003, vennero i FAS (Fondi per le Aree Sottoutilizzate, sempre le più povere del Continente), e la Calabria sempre tra queste. Non c’era da menar vanto ma almeno, visto che i nostri governanti non andavano oltre il lamento e la mano tesa, avevamo la speranza di questa sorta di Fondo Perequativo. Speranza vana, visto che non riuscivano (sempre i nostri beneamati governanti locali) a spendere, né ad impegnare, nemmeno l’8% dei fondi destinatici, all’inizio circa 100 miliardi di €, e finora “tagliati” per circa 15 miliardi. Ed allora “i furbetti del Parlamento” si son sentiti autorizzati, in barba a qualsiasi disposizione normativa e logica di governo, a “dare l’assalto alla diligenza”: Soldi per la privatizzazione della Tirrenia Spa, per il contratto di servizio con Trenitalia e gli investimenti di FF.SS.; al Mo.S.E. di Venezia; all’edilizia scolastica ed a quella carceraria; all’Aeroporto U$A del dal Molin di Vicenza; alla ricostruzione dell’Aquila (sono forse i meglio impiegati, quando lo saranno); alle politiche di sostegno del Lavoro (pagamento della Cassa Integrazione, notoriamente utilizzata in gran parte nelle grandi fabbriche del Sud); e poi sostegno alla banda larga, al recupero dei siti industriali inquinati, incentivi per il risparmio energetico, le Zone Franche Urbane, il turnover nelle Università, le banchine sul Lago di Como, l’Agenzia per la sicurezza alimentare di Parma, i debiti di Roma, Catania e Palermo. E se non vi basta, ecco il Fondo per l’adeguamento degli appalti pubblici e quello per i crediti Pmi, Alitalia, la previdenza agricola e, dulcis in fundo, i 400 mln per i Grandi eventi (il G8 della Maddalena, non realizzato, ne ha fruito per 300 di mln).Ed i “cialtroni” saremmo, …a prescindere, NOI terroni? E che dire, allora, della “madre” di tutte le cialtronerie: il pagamento, utilizzando sempre i fondi FAS, delle MULTE sulle quote latte, rientrata (per ora) grazie soprattutto alla protesta dei produttori onesti, anche del Nord? I cialtroni? Sono LORO. Noi siamo, invece, quelli che stanno subendo la più grande rapina della Storia, seconda solo a quella subita dal Regno delle Due Sicilie con l’annessione Piemontese!! Oggi, da Soveria Mannelli, lanciamo una sfida ed un segnale forte, fatto di buon governo e di saggia amministrazione, a chi pensa che il SUD sia ancora terra di conquista e di “piagnoni”.Segreteria Regionale FIAMMA TRICOLORE - Calabria