ATTIMI DI VITA

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Nella caserma della Gdf la 'cittadella delle istituzioni'Berlusconi:Strutture pubbliche devono ricominciare a funzionare
© APCOMRoma, 12 apr. (Apcom) - Per permettere alle istituzioni dell'Aquila di riprendere a funzionare verrà istituita una "cittadella delle istituzioni" nella caserma della scuola della Guardia di finanza di Coppito: lo ha annunciato il presidente del Consiglio, nel corso di una conferenza stampa a Coppito, precisando poi che entro due mesi si saprà quanti degli sfollati potranno rientrare nelle proprie case e quanti dovranno cercarsi una nuova sistemazione.Purtroppo la prefettura e la questura non sono praticabili, il palazzo comunale non può essere reso agibile in fretta, non c'è la sede dell'Inps né dell'Aras", ha detto Silvio Berlusconi in una conferenza stampa all'Aquila, "ma tutte queste strutture pubbliche devono ricominciare a funzionare e, finita la fase dell'emergenza, troveranno ospitalità in questa caserma".Il premier ha poi fornito qualche dettaglio sulla sistemazione negli alberghi delle popolazioni colpite dal sisma. "Lo Stato - ha spiegato - può sostenere le spese di collocare nelle strutture alberghiere chi non ha casa, a condizioni diverse dal normale mercato turistico perché la percentuale di abitazione degli alberghi è del 28% all'anno". L'iniziativa, ha precisato il premier, permette di dare "una residenza confortevole" a chi non ha casa e "continuità di attività" agli alberghi. Quanto al lavoro di inventario degli edifici - pubblici e privati - colpiti dal sisma, Berlusconi ha spiegato che "entro due mesi" dovrebbe essere possibile sapere quante case sono definitivamente inagibili. "Ci auguriamo che tantissimi potranno rientrare nelle loro abitazioni", ha detto Berlusconi.Spiegando poi che è già partita l'attività di inventariato per verificare l'agibilità delle case (sono 1.049 gli edifici da inventariare), Berlusconi ha assicurato che "entro due mesi pensiamo di poter dare un certificato di agibilità delle case e quindi - ha aggiunto - solo tra due mesi sapremo quante persone potranno rientrare nelle loro case e quante dovranno trovare sistemazioni presso abitazioni che non sono le loro". Il premier ha poi aggiunto che quella dell'inventariato è "l'attività più importante dei prossimi due mesi".Cep