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Rai, dg: Riequilibrare i servizi di Annozero, sospeso Vauro


Rai, dg: Riequilibrare i servizi di Annozero, sospeso VauroFranceschini (Pd): Annozero non mi piace ma no a censure
© APCOMRoma, 15 apr. (Apcom) - Riequilibrio dei servizi dall'Abruzzo andati in onda nella puntata di giovedì scorso di 'Annozero' e sospensione del contributo del vignettista Vauro. Sono le decisioni comunicate dal direttore generale della Rai, Mauro Masi, che stamattina con tutte le strutture aziendali competenti - riferisce una nota dell'ufficio stampa di viale Mazzini - ha esaminato alla luce delle normative di legge vigenti e i regolamenti aziendali la puntata di giovedì scorso di 'Anno Zero'.Fatte salve le valutazioni di competenza del cda, il direttore generale - spiega ancora la nota - ha inviato a Michele Santoro e ai direttori del Tg3, Antonio Di Bella, e di Rai 2, Antonio Marano, una lettera sulla "necessità che sin dalla prossima puntata siano attivati i necessari e doverosi riequilibri informativi specificatamente in ordine ai servizi andati in onda dall'Abruzzo. Non sono stati invece ravvisati sostanziali elementi di squilibrio nel dibattito svolto in studio nel corso della trasmissione".Sempre in relazione alla puntata di giovedì scorso è stata invece "valutata gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico la vignetta di Vauro Senesi 'Aumento delle cubature. Dei cimiteri'". Il direttore generale ha quindi comunicato ai direttori Antonio Di Bella e Antonio Marano e allo stesso Senesi che "la Rai in via cautelativa e da subito non intende avvalersi delle prestazioni dello stesso Vauro Senesi".Di diverso avviso il segretario del Pd Dario Franceschini che, pur criticando lo stile giornalistico della trasmissione, si dice contrario a interventi limitativi della libertà d'informazione. Franceschini lo dice rispondendo ai giornalisti durante una conferenza stampa: "A me quella trasmissione non piace molto - premette - mi sembra che lì ci siano troppe persone che pensano di avere la verità in tasca, comunque".Però - prosegue il segretario Pd - non è che le cose che non piacciono debbano essere censurate. Va rispettata la libertà di informazione, il servizio pubblico è a disposizione di tutti".Insomma, "legittime le critiche a Santoro, ma non possono essere presi provvedimenti sanzionatori. La libertà di stampa va sempre rispetta, anche quando vengono dette cose che non ci piacciono".