ATTIMI DI VITA

In Abruzzo comincia conta dei danni; Procura avanti con inchiesta


In Abruzzo comincia conta dei danni; Procura avanti con inchiestaScuola, Gelmini: "Nessuno perderà l'anno"
© APCOMRoma, 16 apr. (Apcom) - Mentre si fanno le prime stime sui danni agli edifici colpiti dal terremoto comincia a muovere i primi passi l'inchiesta della Procura dell'Aquila per accertare le responsabilità del disastroso terremoto che ha colpito l'Aquila e la provincia, con crolli e morte. Dalle stime, diffuse ieri dalla Protezione, civile il 54% degli edifici sinora ispezionati (sinora 2.181 verifiche) sarebbero agibili. Il lavoro dei tecnici è però solo all'inizio.Intanto, i motori dell'inchiesta avviata dal procuratore dell'Aquila, Alfredo Rossini, cominciano a girare, con la raccolta di documentazione, campioni e testimonianze. Intanto, si registra anche un allarme lanciato dagli inquirenti: dai luoghi del disastro sarebbero già stati sottratti, con dei piccoli camion, i calcinacci di una parte degli edifici crollati. "Questi materiali - ha spiegato Rossini - sono necessari ai fini dell'inchiesta. Si tratta di macerie apparentemente senza valore ma che potrebbero essere fondamentali per la nostra attività di indagine". Tutti i campioni già repertati e messi a disposizione della polizia scientifica sono stati sottoposti a sequestro e così si procederà anche nelle prossime ore. Squadra mobile, carabinieri, guardia di finanza e forestale hanno già raccolto macerie da una ventina di punti della città.La strategia degli inquirenti è quella di ascoltare tutti, a 360 gradi. "Abbiamo offerto - ha spiegato Rossini - la possibilità" di partecipare "a quei cittadini che casualmente erano al corrente di cose che potevano essere utili all'indagine, che avevano visto o saputo qualcosa. Qualcuno aveva fatto dei filmati e ce li manderà. Noi raccogliamo - ha tenuto a sottolineare comunque il procuratore - tutto quello che è pertinente, non certo i pettegolezzi. Perché tutto questo può esserci utile per l'acquisizione di quella che nel sistema giudiziario si dice la verità". La procura ha già avuto modo di visionare un primo documento: "C'è un bel filmato - ha annunciato Rossini - girato dagli alpini sulla consistenza dei materiali utilizzati".Per ora è ancora "prestissimo", ha spiegato Rossini, per parlare di indagati. "Comunque noi pensiamo - ha annunciato - di avere dei risultati in tempi ragionevolmente brevi. Partiamo dai palazzi costruiti quando c'era la normativa antisismica e che sono crollati lo stesso, mentre altri che erano lì vicino sono rimasti in piedi. Cerchiamo di fare un lavoro serio, ricostruendo tutta la filiera, dal momento dell'appalto fino ad arrivare alle responsabilità individuali. Il primo filone sarà senz'altro quello dell'ospedale, poi la Casa dello studente". Proprio sulla Casa dello studente la procura ha emesso un atto di sequestro, con il quale ha posto sotto tutela anche il tribunale, alcuni reparti dell'ospedale S.Salvatore e altre aree di via XX settembre, nelle quali si sono verificati crolli che hanno causato vittime. Una decisione, ha spiegato Rossini, adottata anche per scongiurare i furti di macerie.Oggi, ha annunciato il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, si tornerà a scuola negli istituti ancora agibili e in quelli dei comuni non direttamente colpiti dal sisma. Le lezioni riprenderanno tra oggi e lunedì prossimo. "Ho firmato personalmente due decreti", ha spiegato il ministro: "Il primo prevede che tutti gli studenti sfollati possano frequentare questo pezzo dell'anno scolastico in corso in qualsiasi istituto del Paese. Il secondo decreto riguarda invece la flessibilità per gli insegnanti abruzzesi; anche per loro la possibilità di svolgere la propria attività al di fuori dell'istituto d'appartenenza. Gli studenti che devono affrontare l'esame di terza media e la maturità - ha poi assicurato il ministro - non perderanno certo l'anno. Faranno il loro esame, avranno il loro giusto voto. Stiamo analizzando come fare tutto questo. La via indicata è quella fatta nel Friuli terremotato di trenta anni fa. Al momento stiamo portando avanti un censimento degli studenti sfollati. Entro tre giorni sapremo dove e quanti si trovano, sia nelle 113 tendopoli sia negli alberghi della costa".Dpn/Nav