G8 trasloca all'Aquila. Berlusconi:più risparmi, meno no global220 milioni per Abruzzo. Pd: bene, ma non intralci ricostruzione
© APCOML'Aquila, 23 apr. (Apcom) - Una motivazione 'simbolica': far pulsare il cuore 'ferito' delle zone terremotate. Una motivazione economica: risparmiare 220 milioni. Una motivazione pratica: tenere lontano il rischio dei no global.
Silvio Berlusconi fa 'traslocare' il G8 dall'isola sarda della Maddalena all'Aquila.La decisione (ispirata da
Gianni Letta, maturata e soppesata dal premier negli ultimi giorni) prende corpo durante il Consiglio dei ministri che si svolge nel capoluogo abruzzese, proprio all'interno di quella scuola della Guardia di Finanza di Coppito che Berlusconi da oggi ha candidato ad ospitare i Grandi del mondo. Il premier avanza la proposta nella riunione dell'esecutivo chiamata a varare il decreto con le misure da 8 miliardi per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma."Sarebbe giusto spostare il G8 dalla Maddalena all'Aquila", dice il premier ai ministri ignari fino a pochi minuti prima, elencando i pro di natura economica, logistica e simbolica. I ministri ne discutono, Matteoli chiede se sia stata fatta una valutazione dell'impatto dal punto di vista della sicurezza, il sottosegretario
Gianni Letta gli spiega che è già stata effettuata da Maroni. Alla fine anche le perplessità che in mattinata alcuni ministri avevano manifestato spariscono e l'esecutivo dà il via libera alla proposta del premier.Certo, la decisione dovrà essere sottoposta ai leader stranieri, ma quando Silvio Berlusconi dà l'annuncio ufficiale in sala stampa ne parla come di cosa ormai fatta. Si scusa anche con il Governatore della Sardegna per non averlo avvertito della novità.Le motivazioni della scelta le spiega in tre punti e il primo è anche una risposta postuma alle critiche dell'opposizione contro la decisione di non fare l'election day. Tanto per cominciare Berlusconi ricorda che la Maddalena era una scelta ereditata e scodella i dubbi logistici riaffiorati ancora recentemente dopo gli ultimi sopralluoghi, poi gioca la carta delle cifre. "Abbiamo visto che per la gestione, l'impegno delle forze di polizia, delle capitanerie e altro - sottolinea il presidente del Consiglio - comporterebbe una spesa superiore ai 220 milioni e dato che in Italia si è dato vita a una polemica" e "si è fatto tanto scandalo" sul referendum, "ci siamo domandati perché non utilizzare questi soldi in più per la ricostruzione dell'Abruzzo".Ma non è l'unica ragione, perché il premier ricorda che tra i temi del G8 c'era anche la "prevenzione delle calamità naturali" e quindi "quale sede più appropriata di una terra ferita dal terremoto?".Berlusconi ha pensato anche ai no global: "Non credo - spiega - che avrebbero la voglia, la faccia e il cuore di fare manifestazioni dure come quelle a cui ci hanno abituato in una zona colpita da un terremoto". E poi, dice il premier, non si poteva mica fare un G8 lussuoso come quello previsto in Sardegna in un momento come questo. "La Maddalena - argomenta - era persino troppo bella, avremmo avuto anche l'ausilio di una nave di lusso, e quindi sarebbe stato un G8 non consono al momento che passiamo tutti per la crisi economica. Per questo abbiamo pensato che una gestione più sobria come quella che possiamo avere qui, sarebbe stata più consona". Al bell'arcipelago sardo, assicura però Berlusconi, resterà l'onore di ospitare il G8 dell'Ambiente chiesto da Obama in persona.L'annuncio di Berlusconi incassa un sostanziale sì dal Pd anche se il segretario Dario Franceschini chiede che la "scelta simbolica" non intralci la ricostruzione, mentre il segretario della Cgil Guglielmo Epifani plaude al "segno di attenzione" nei confronti dell'Abruzzo.Bac MAZ