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Ue, multa record a Intel: 1,06 mld per abuso posizione dominante


Ue, multa record a Intel: 1,06 mld per abuso posizione dominanteAzienda annuncia ricorso: non abbiamo danneggiato consumatori
© APCOMBruxelles, 13 mag. (Apcom) - La Commissione europea ha imposto una multa record di 1.060.000.000 di euro a Intel Corporation per violazione delle norme antitrust del trattato Ce per abuso di una posizione dominante sul mercato, ponendo in essere pratiche anticoncorrenziali illegali al fine di di escludere i concorrenti dal mercato dei microprocessori per computer chiamati X86 "Unità centrale di elaborazione" (Cpu). La Commissione ha anche ordinato a Intel di cessare immediatamente le pratiche illegali nella misura in cui esse sono ancora in corso. Per tutto il periodo ottobre 2002-dicembre 2007, Intel aveva una posizione dominante nel mercato mondiale CPU X86 (almeno il 70% di quota di mercato).Il record precedente era detenuto dal gigante americano del software Microsoft, che l'anno scorso ha ricevuto una ammenda di 899 milioni di euro per la mancanza di cooperazione a seguito di una condanna per abuso di posizione dominante. Contro questo provvedimento Microsoft ha fatto ricorso, e la procedura è in corso di svolgimento.In totale però Microsoft detiene ancora il record poichè il totale delle multe ricevute nel corso degli anni ammonta a 1,676 miliardi di euro, e potrebbe anche aumentare ancora a causa del procedimento ancora in corso.Intel, dei microprocessori per computer, farà ricorso contro la supermulta Antitrust da 1,06 miliardi di euro ricevuta oggi dalla Commissione europea. E' quanto ha annunciato l'amministratore delegato dell'azienda Paul Otellini, in un comunicato. "Intel farà ricorso", ha spiegato. "Pensiamo sia una decisione sbagliata", ha aggiunto, sostenendo che "i consumatori non sono stati assolutamente danneggiati" dal comportamento di Intel. Secondo Bruxelles l'azienda ha abusato della propria posizione dominante per escludere dal mercato il concorrente Amd, offrendo sconti e agevolazioni ai produttori di computer per l'acquisto dei suoi microprocessori. La sanzione da 1,06 miliardi di euro ricevuta da Intel è la più alta multa singola inflitta dall'Antitrust Ue, anche se le diverse ammende ricevute da Microsoft ammontano ad una cifra superiore: 1,676 miliardi di euro.