ATTIMI DI VITA

Berlusconi promette spiegazioni su Noemi: gli italiani con me


Berlusconi promette spiegazioni su Noemi: gli italiani con meMa Famiglia cristiana incalza. Padre ragazza racconta sua verità
© APCOMRoma, 25 mag. (Apcom) - Un'intervista rilasciata due giorni fa, prima cioè che il caso 'Noemi-Papi' si arricchisse di un nuovo capitolo con le rivelazioni dell'ex fidanzato della ragazza su 'Repubblica'. Ma la posizione di Silvio Berlusconi - assicurano dal suo staff - è e resta assolutamente quella: "Mi hanno accusato di avere mentito nelle dichiarazioni che ho fatto ai giornali, allora di fronte a un'accusa di questo genere reagirò, spiegherò esattamente com'è la situazione e avrò ancora una volta tutti gli italiani con me. E ancora una volta quest'accusa sarà un boomerang nei confronti di coloro che me l'hanno fatta".Il presidente del Consiglio nelle sue dichiarazioni di sabato alla Cnn dà, di fatto, una risposta 'ex ante' al Pd che ieri, con il segretario Dario Franceschini, lo invitava a dire la verità. Il premier, in realtà, non scende affatto nei particolari e si limita ad annunciare che una spiegazione la darà. Bolla come "indegno il comportamento di chi entra in una vicenda privata per farne motivo di attacco politico", punta il dito contro i giornali della sinistra che "avevano illustrato la mia partecipazione a una festa di compleanno di una famiglia amica" e sono riusciti a far cadere in errore anche Lady Lario. Insomma, è la posizione di Berlusconi "non c'è nulla, nulla di nulla, che sia minimamente negativo. Abbiamo chiarito la situazione e ancora di più la chiariremo in futuro, anche se all'inizio io non ho voluto che si entrasse nei rapporti tra me e questa famiglia perché ritengo che abbiano diritto alla privacy e segretezza, perché fanno parte della mia vita privata".Che questo 'chiarimento' possa avvenire attraverso un intervento alle Camere, come lo stesso presidente del Consiglio aveva ipotizzato due giorni fa, appare ora piuttosto improbabile. Di certo con il suo avvocato Niccolò Ghedini e con i suoi più stretti collaboratori, il capo del governo sta studiando le contromosse da mettere in atto, non solo sul piano giudiziario.Sulla vicenda Noemi però, il premier non deve fronteggiare solo il pressing dell'opposizione. A chiedere "chiarezza" e trasparenza", infatti, è anche Don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia cristiana che incalza: "Non esiste per nessuno un'immunità morale". "I media - sostiene - si fanno portatori di una domanda che viene dall'opinione pubblica. Sono i cittadini, gli elettori a chiedere chiarezza. Vi sono incongruenze e contraddizioni che vanno chiarite tra quanto il premier ha affermato e quanto si sta appurando".In attesa della versione del premier, intanto, a parlare è Benedetto 'Elio' Letizia. Il padre di Noemi, che ieri ha annunciato querela contro 'Repubblica' e l'ex fidanzato della figlia reo di aver raccontato che i genitori di lei non c'entravano nulla con gli inizi del rapporto della ragazza con il premier. Oggi in un'intervista al 'Mattino' racconta quello che finora non aveva voluto raccontare, e cioè come nasce la conoscenza tra la sua famiglia e Berlusconi. Un'amicizia che, a suo dire, sarebbe cominciata nel 2001 quando morì in un incidente stradale Yuri, il figlio di 19 anni. "Feci arrivare la notizia al presidente - riferisce - e due giorni dopo mi viene recapitata una lettera scritta a mano da Berlusconi una lettera accorata, toccante. Credo sia nato quel giorno il mio rapporto con lui".Bac