ESSERCI

Post N° 8


Annalisa e il suo pupazzoSotto casa mia passava una bambina con le trecce,appunto Annalisa,a fianco a lei il passeggino del fratellino spinto dalla nonna.Annalisa teneva per l'orecchio un pupazzo celeste chiaro,ristretto dal tempo e dall'acqua calda dei lavaggi in lavatrice.Annalisa non guardava mai in su,non guardava mai il cielo,forse non le importava o forse andava bene così.Forse Annalisa pensava al suo papà,o alla sua mamma...cazzo,certo che ci pensava,solo che si sentiva gelare dentro quando passava per la stradina dietro a quel brutto edificio popolare e sui gradini della scala vedeva quelle troiette che vi abitavano,si, lo erano,cattive,e anche puttane,forse più di mamma,pensava.Pensava sempre che da grande gliel'avrebbe fatta pagare,ingoiare dovevano tutto! Con pietà e con fare da donne vissute, le chiedevano:"lo sai che tua madre è in galera?"Di chi fidarsi se non di Dino,il suo pupazzo,lui che insieme a lei quella notte aveva visto tutto..