Una vita viceversa

pit stop


mi fermo un attimo per prendere appunti su una settimana di corsa! il punto focale  è stata una puntata in quel di parma... dovevo andare a fare un audit, prima parte di una verifica ad una scuola di formazione, e visto che ero un po' in anticipo rispetto all'orario del corso ho impostato il navigatore sul fontanellato, paesino alle porte città...qualche giorno prima mi ero imbattuta in uno di quegli inviti "sulle strade dell'emilia" in cui si caldeggiava la vista e io avevo bisogno di guardare in faccia a qualche fantasma che aleggia ancora, casperiano, intorno, a me... giornata perfetta nella campagna emiliana in una pre-primavera tiepida e profumata, un filo di bruma che sale dalla terra madida delle piogge invernali, accarezzata dal nuovo tepore...entro in paese e subito mi si presenta agli occhi la mastodontica struttura della clinica cardinal ferrari... l'unico vero ricordo che ho di fontanellato dopo quaisi 15 anni.. una struttura imponente, che la prima volta che la vidi scendendo dalla macchina guidata dal babbo ebbi una sensazione di opprimente narcolessia... forse era dato anche dal mio stato mentale, forse dal tempo bigio (eravamo di ottobre se non ricordo male) in un autunno particolarmente pesante.. sempre grazie alla clinica!, perchè lì per la prima volta qualcuno mi permise di lasciare andare una parte di me, mi concesse di essere fragile almeno per un momento e per un momento mi concesse di credere di nuovo in me per poter poter aquisire una nuova forza...l'altro giorno improvvisamente davanti a questo cielo azzurro velato di calore mi si è aperto un borgo straordinario, sonnecchioso, ordinato, quasi una favola bloccata in una fotografia senza tempo...