la foto è mia: mercato dei fiori di Amsterdam
Domani è la festa della donna. Voglio ricordarvelo solo perchè possiate dimenticarlo; per favore. Nessuno si azzardi a fare gli auguri alle donne, comunque non a me. Ma auguri "de che"? Non è mica il mio compleanno!Non ho mai sopportato la festa della donna, a parte quando ancora stavo sperimentando la mia fede politica e decisi di andare alla manifestazione per l'otto marzo, ma quelli erano altri tempi, era il 1978, era il mio primo anno al liceo, mi sentivo grande e dovevo affrontare temi da adulta. E poi soprattutto i miei mi avevano "consigliato" di tenermi alla larga da quella gente. E questo bastò per spingermi proprio in direzione delle compagne; peccato che fui ripresa dalle telecamere di una TV locale e oltre ai miei, venne a conoscenza della mia militanza, l'intera provincia.Tornando a noi, non mi piace la festa della donna così come non mi piaceva la storia delle quote rosa (e neanche chi la proponeva, a dire la verità). Non mi piace essere trattata come una "minoranza" o minorata che dir si voglia. Con tutto il rispetto per i diversamente abili, penso che a loro va riconosciuto per legge il diritto al lavoro per salvaguardare la loro dignità, ma le donne se valgono, valgono tanto quanto gli uomini, se non valgono, stanno a casa a fare la calza esattamente come dovrebbero fare gli uomini che non valgono (ma questo è un altro discorso).Quindi, invece di aspettare che qualcuno ci regali la mimosa domani e poi ci mandi a ca@@re negli altri 364 giorni dell'anno, tiriamo fuori gli attributi!
