A tutto cuore

La Donna


 Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato,per tutto questo:in piedi, Signori, davanti ad una Donna. E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima,perché Lei la sa vedere,perché Lei sa farla cantare.In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano,ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli,e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre.In piedi, sempre in piedi, miei Signori,quando entra nella stanza e suona l'amoree quando vi nasconde il dolore e la solitudinee il bisogno terribile di essere amata.Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarlaquando Lei crolla sotto il peso del mondo Non ha bisogno della vostra compassione. Ha bisogno che voi vi sediate in terra vicino a Leie che aspettiate che il cuore calmi il battito, che la paura scompaia,che tutto il mondo riprenda a girare tranquillo.E sarà sempre Lei ad alzarsi per primae a darvi la mano per tirarvi suin modo da avvicinarvi al cielo,in quel cielo alto dove la sua anima vivee da dove,Signori,non la strapperete mai. (da Rosso Venexiano)