irayma

Post N° 59

Buongiorno amorini miei… come va? Qui giornata uggiosa… cielo terso, nebbiolina umidissima… quella che ti lascia le goccioline nei capelli…pioggia continua… ho spento la sveglia 5 volte (non scherzo!!) a causa del sonno che mi assaliva! Non sapevo più cosa mettermi perché mia madre ha comprato un detersivo per la lavastoviglie ignara che fosse pieno di Marsiglia… io ci sono allergica e me ne sono accorta – ovviamente – quando già ero piena di puntini rossi che fanno un prurito dannato!! Sembro varicellosa!! Un po’ di ritardo… ma il lunedì è giustificato… qualcuno mi ha fregato l’ombrello e io ne sono priva perché quelli di casa fanno un po’… come dire…schifo! Ho pure dimenticato gli occhiali per il computer a casa… quindi non ci vedo una mazza… tutto sfocato al computer, e probabilmente a fine mattinata avrò gli occhi gonfi e rossi stile iniettati di sangue e sembrerò una pazza! Poco male! Sono nonostante tutto di buon umore! Lottare stanotte con il piumone del letto mi ha fatto accorgere di quanto è morbido! La pioggia quando mi cade sul viso mi piace tantissimo… mi da pace, e il peggio che possa accadermi è arrivare a lavoro con i capelli bagnati! Il torpore che ancora ho addosso mi fa sentire caldo… e quando mi passerà mi renderò conto che l’ufficio è gelido… quindi me lo godo finchè dura! …sull’allergia non riesco proprio a trovare una cosa positiva… perdonatemi ma la maledico ogni volta che ho l’istinto omicida di strapparmi la pelle della schiena!!

L’”ammmmore” lontano è tornato… l’ho visto venerdì sera in un locale… sguardo… nemmeno tanto sorpreso, sottofondo musicale dei subsonica “mi guardo che mi guardi… non so se salutarti… o fare finta che non sia già tardi….” È tardi… mi volto dall’altra parte e continuo la conversazione che stavo tenendo… stavolta il primo passo lo fai tu se vuoi… altrimenti.. devo dire che la vivo tranquilla... qualcosa è cambiato.

Sabato sera festoso… unica nota dolente ceretta alle ascelle… ma quando c’è vò c’è vò… nulla da dire! Finito alle 4 di mattina nell’ultimo locale simile a una discoteca che c’è nei paraggi… si balla… si incontra gente… il sabato alle 3 di mattina non puoi desiderare di più! Incontrato tanti amici… mi ha fatto piacere… ho incontrato il mio migliore amico… una vita che non lo vedevo… ci siamo abbracciati… un bacio… nulla più… tra noi è così, da una vita, ci siamo capiti in un istante! Non sta bene… l’ho sentito… più tardi infatti mi ha chiesto di vederlo… ma non era il momento giusto e gli ho detto di no… avrebbe negato e cercato vie di fuga… lo conosco meglio di me stessa ormai.

Dalle 5 di mattina alle 6 passate di mattina in un furgone con una vecchia fiamma – il mio primo e unico vero colpo di fulmine – … ci siamo rincorsi tutta la sera da un locale all’altro… poi mi ha chiamato e ci siamo incontrati li! Davanti ad una scuola…con qualche lampione lampeggiante e gli alberi rossi e arancioni… in attesa dell’alba… tutto molto bello come sempre quando sono con lui!

Non riuscivo più a staccarmene… non è successo nulla… nemmeno un bacio… spero di rivederlo presto… spero che mi chiami presto… perché io… mi conosco!