Abisko e Norvegia

Viaggio col Nordpilen


Finalmente arriva il nostro treno, il Nattåg 94 “Nordpilen”, freccia del nord. È un pesante treno notturno con una quindicina di carrozze letto e cuccette e poche vetture con posti a sedere. Il Nordpilen, in estate, è un treno notturno solo di nome, perché di notte ne vede assai poca; parte alle 17 dalla capitale attraversa mezza Svezia viaggiando verso nord attraverso un tramonto che dura 4 o 5 ore. Solo verso Ånge, dopo le 23, incontra un po’ di buio, ma già verso Vännäs, alle 3 del mattino, incontra i primi bagliori dell’alba, un’alba che durerà altre 3, 4 ore. Verso le 8 supera il circolo polare, linea oltre la quale la notte, in estate, non arriva mai. E i viaggiatori sono comprensibilmente stralunati.All’arrivo del treno, la stazione si anima, ordinatamente, di viaggiatori multicolori, zaini su è giù dalle strette scalette, vestiti leggeri per chi scende, giacconi pesanti per chi parte, idiomi linguistici di mezz’Europa. Anche noi saliamo, il treno si avvia; ritroviamo l’atmosfera che abbiamo lasciato tre giorni prima, quando siamo arrivati ad Abisko provenienti da Stoccolma.Nella vecchia carrozza a salone dagli eleganti interni in legno e vellutino blu sonnecchia una parte della clientela tipica dei treni notturni; gente con occhi acquosi di sonno che guardano stralunati i personaggi appena saliti che ostentano espressioni di chi ha dormito bene in un letto vero. Poi ci sono quelli che usano il treno solo per brevi tratte, come noi, saliti a Gällivare o a Kiruna e diretti ad Abisko, Bjorkliden, Riksgransen; facce più sveglie, già abituate alle luci di questa parte di Svezia, incantati a guardare il Tornetrask, il Lapporten, con carte geografiche spaginate e libri e guide turistiche per facilitare il riconoscimento delle varie località. Le stazioni si susseguono, stesse scene e perditempo; siamo su un espresso notturno internazionale a lunghissima percorrenza e ogni 10-20 minuti ci si ferma per far scendere e salire folle da metropolitana ora di punta. Sarà perché sulla linea del ferro ci sono due treni al giorno ed il Nordpilen è il primo del due.Il cielo rimane plumbeo, i laghi rispecchiano il grigio delle rocce e delle nuvole, la vegetazione è di un verde cupo, umido, gli alberi sono bassissimi e contorti dalle raffiche di vento; pochi cespugli, tanto muschio e tanti, tantissimi funghi.