Dietro ogni pagina

Immenso.


Ieri sera ho visto  Luigi Lo Cascio con Le Baccanti a teatro. Spettacolare. E' inimmaginabile come un singolo uomo sia in grado di tenere il palco in quella maniera, di riuscire da solo a riempire la scena come neanche tre o quattro persone.Il testo è stato adattato, rendendolo di una modernità sorprendente. I temi presentati sembrano davvero fatti apposta per questa attualità di razzismo, pregiudizi e violenta misoginia. Penso che la grecità sia un mondo da scoprire decisamente trascurato dalla programmazione scolastica, che, almeno per quello che riguarda il mio personale caso, è riuscita unicamente a caricarlo di un'ufficialità fatta solo di date, senza andare in profondità, scoprendo le evidente analogie con il nostro oggi e l'eredità di cui noi usufruiamo.Amo il teatro, amo specialmente spettacoli del genere con un unico attore in scena, perchè penso sia come non mai palese non il talento del recitante, ma l'immensità interiore dell'uomo, la forza superiore (chiamatela come volete, non importa. Io ho smesso di darle un nome da tempo, ma sono convinta che ci sia) che permette all'essere umano di trascendere i propri confini corporali per toccare in modo irreversibile l'anima di coloro che ha davanti.Ho cominciato a rendermi conto della grandezza di tutto ciò l'anno scorso, quando la vita mi ha fatto incontrare una persona che, per un incidente prenatale, è in grado di comunicare unicamente con il cuore.E' sempre bello, bello nel senso più puro della parola, scoprire di cosa siamo capaci. E' una bellezza che regala speranza.Una preziosissima speranza.