Dietro ogni pagina

Leaving home.


E' certo, almeno interiormente: voglio andare a vivere da sola entro un anno e mezzo. Finire la specialistica e trovarmi un appartamento in affitto. Trovarmelo con il mio uomo è impresa arduo in quanto non si sa quando lui finirà l'università. Mi piacerebbe affittare un appartamentino in Brianza, in mezzo a un bel po' di verde, ma non lontano dalle poche ma imprescindibili comodità che pretendo.Non mi dispiacerebbe qualcosa a Cusano Milanino, vicino al mio nuovo lavoro. Ma sognare non cambia la lontananza nella quale tutto si profila.Non cambia quei pochi soldi che mi ritrovo in tasca pur rinunciando a tutti (riuscirò a tornare a Parigi? Riuscirò a gustarmela dopo che la prima volta mi è stata rovinata con un sms per troncare la relazione di allora? Ai posteri l'ardua sentenza). Ho bisogno dei miei spazi, soprattutto emotivi.Il mio primo bacio, reincontrato su facebook (al quale ha ceduto su insistenza della fidanzata pochi giorni fa) mi ha detto che secondo lui sto cominciando bene, che da correttore di bozze si fanno poi tanti passi.Lui crede ancora che io riesca a diventare una scrittrice famosa, sogno che avevo ai tempi delle elementari quando eravamo in classe assieme. Non so cosa diventerò; l'unica certezza è che per ora la più grande gloria è una persona che mi ama per quello che sono, che darebbe la vita per me, e mi spalleggia in tutte le mie pazzie. Con questo, posso fare tutto, davvero. Perchè ogni giorno diventa un'avventura, un mondo da scoprire, da inventare, plasmare assieme.I sogni ci sono.Ma diamo tempo al tempo.Per adesso sono felice così.