Abitandomi

tuffi


Sfoglio pagine di libro e scrivo parole di matita su pezzi di carta che perderò In sottofondo un brusio di voci Anime sedute accanto alla mia, intente a rendere lieve la giornata con sorsi di caffé e profumo di cornetti E io mi rilasso, depongo le armi del mio spirito irrequieto Mi cullano voci estranee e melodiose in coro Un salto ai tempi che furono, ricordi affiorano alla mente; mia madre dietro un bancone di legno scuro a preparar bevande, mio padre soddisfatto per il nuovo piatto creato E io lì, in un angolo a sognare il mio futuro. Allora come adesso.