La riva dei pensieri

La realtà è qui e ora...


Vado su e giù per il corridoio di casa col pensiero tra il lavoro e lo studio. Tra le scelte fatte e quelle da fare. Tra amori lasciati (in realtà credo che un amore non si lasci mai) e amori sperati, tra dubbi e sicurezze...no tra dubbi e dubbi ancora più pesanti, tra pensieri che non fermano il loro roteare, incuranti del fastidio, alle pareti del mio capo.Già. Ci sono momenti in cui non posso proprio riposare perché il cammino non è ancora iniziato, in questi momenti fermarmi a riflettere potrebbe farmi addormentare e ritornare a quel sogno che parrebbe vita, con il corpo là, steso su un letto asettico in continua decomposizione mentre la mente costruisce mondi virtuali e produce emozioni irreali.Sarebbe forse più facile arrendersi adesso che lottare inutilmente per sempre.Ma poi? Così in un attimo di rabbia, alla ventesima volta che passo vicino alla porta d'ingresso, afferro le chiavi e decido di spalancarla. Uscirmene fuori e come fare un tuffo nell'acqua calda del mio mare. I colori della mia Cagliari con le sue regole materiali e sociali immutate da secoli. L'inizio di questo autunno spande qua e là il profumo della legna bruciata mi riporta alla realtà. E la realtà sono io; i miei passi che scansano le pozzanghere e le foglie bagnate dalla pioggia recente. La realtà è il rumore dell'autobus che scuote i vetri di casa, la realtà sono gli schiamazzi dei ragazzi che giocano ad essere adulti, è la luce ad intermittenza del lampione che illumina un cartello pubblicitario strappato dal vento di maestrale.La realtà non è sempre bella come vorrei, ma certamente è così appassionante com'è.La realtà è qui ed ora, e che stupido sono stato a pensare che fosse qualcosa di diverso.La voce della mia adorata figlia, ora, mi fa sorridere.