La riva dei pensieri

Padre chiedo perdono, perchè....


Ho trascorso una giornata esagerata. Ora rimane solo il vuoto dopo tante ore passate spensieratamente. Il primo incontro è stato con mia figlia a cui ho baciato la fronte, come avevo promesso.In mattinata ho dialogato, sorriso, abbracciato colleghi, allievi e amici. Forse avrei dovuto farlo di più.Nel tardo pomeriggio, al Caffè letterario, mi aspettavano ore di meraviglie: allampanate conversazioni imperniate su sesso, passioni e amore, occultando volutamente la tenerezza.Gli avventori seduti al vicino tavolo carpivano del mio dire solamente i vocaboli tette,culo e passera (il termine era un altro, ma sono un puritano!). E, come il sommo Poeta, mi hanno esiliato nel girone dei lussuriosi. Perdiana è andata bene potevano mettermi in quello dei sodomiti!In serata sussulti cardiaci inaspettati: come l'eccitazione di stare incredulo davanti alla incontenibile e flessuosa immagine di un ingegno femminile che fugge la dolcezza di Morfeo. Di conseguenza, (termine inesatto ma non ho voglia di cercare un sinonimo) il tempo è trascorso in tessiture verbali, forse sconvenienti ma efficaci. Ho premuto il tasto off dello scatolino platico che funge da smartphone per accordare unioni e contatti, come le stelle avevano previsto. (Vedesi l'oroscopo settimanale della Vergine).Durante il giorno ho incontrato altre persone, a volte molto brevemente, tanto che è bastato il saluto, ma mi sono adattato: perchè non tutto può accadere in un solo giorno. Inoltre non posso esternarlo in un unico articolo. Pazientate per altri particolari...