La riva dei pensieri

Pasqua di Resurrezione


                             
Tra pochi giorni si festeggierà la Pasqua! La nostra posta elettronica, i nostri blogs saranno pieni d' immagini dai colori vivaci e di buoni auspici. L'agnello, icona della mansuetudine, mattato. L'uovo, segno di nascita, stritolato e assimilato da bocche fameliche e insaziabili. Dolci e armoniche colombe glassate e mandorlate, il cui unico volo lo effettuano dalla bocca allo stomaco. Le icone della festa, private del loro significato dalla commercializzazione spietata. Sono restio  a fare di ogni evento festivo un'aspettativa esclusivamente esteriore. Capisco che questo pensiero è fuori da ogni consuetudine sociale, ma non posso farci nulla. Ho rispetto verso coloro che celebrano secondo la religione  ma non riesco a farmi coinvolgere nelle feste vacanziere.  So di comportarmi da ipocrita, cinico, ma schietto per la conseguente astensione lavorativa La Pasqua di Resurrezione che dovrebbe essere il significato maggiore della nostra religione s'identifica in un contorno rituale massiccio. Tradizione intimistica tramutata in shopping compulsivi, in preparazioni culinarie da utilizzare in abbuffate di fine settimana. In barba alla Croce, come i soldati romani incuranti del dolore sotto il simbolo."Buona,felice e serena Pasqua"..."a te e famiglia"..."andate da qualche parte?"...Sono frasi che proferiamo ogni anno. E' una recitazione conosciuta fin da quando eravamo bimbi. Importante è festeggiare un vincolo sociale e familiare senza domandarci qual'è il vero significato. E' sincero, ora augurarvi una Pasqua Santa? Dal mio cuore, "Sì".Il dipinto è la Resurrezione del Caravaggio.