La riva dei pensieri

Colori di un pomeriggio estivo


 
Il mattino è ocra, e oro, e croco. Il mio adorato mare è ricoperto di una sottile patina brillante diffusa da un sole arancia matura.Oltre la finestra del mio studio, la porzione insanguinata del tronco della quercia da sughero, emana un sibilo sottilissimo contro un accenno di maestrale che eccita i rami e volge le foglie cadenti alla pagina scura.L'istante dorato abbraccia la spiaggia del Poeto.La spalma di limoni e albicocca. Lo vedo quando si stende in filamenti di nubi porporine.Quando invade le braccia irsute dei ginepri e fa luccicare nel Campidano di Cagliari le distese di spighe dorate.Tintinna, l'istante dorato, come una musica di ninnoli sospesi nell'aria e poi un suono di polla limpida, di fonte sotterranea, di battito d'ali d'insetto ronzante.L'istante dorato del sole a Cagliari, la mia culla. Che avvolge d'ambra pastosa l'antico paesaggio e gli uomini che ora l'abitano; che consola le afflizioni ragalando gioielli di corbezzoli gialli e melocotogno che intinge di polline i peli delle api; che allerta gli eserciti di vespe.Dall'alto della Sella del Diavolo lo si può vedere chiaramente il pulviscolo d'oro che s'incanala verso il Poeto, tra le cosce spalancate del crinale.Dalla posizione in alto si assiste allo scolorarsi prezioso e speziato, dal topazio alla senape, allo zafferano, dell'atmosfera. Da qui dalla cresta dell'onda pietrificata, si controllano i minuscoli esseri umani che discutono, amano, ridono, giocano al centro dell'arena marina, avvolti dall'alito biondo, rinchiuso dal semicerchio delle rocce protese verso il mare.E' qui che ritrovo la mia infanzia e la mia adolescenza, quando mamma, avvolgendomi nella copertina, mi appogiava al suo seno e mi raccontava storie infinite.I sentori incredibili e colorati della macchia sarda si mischiava al profumo dolce del suo seno.E io sono qui, solo, testardo come un atto d'amore, come una promessa mantenuta, un giuramento fatto.Come una parte di me che non ha pace, che aspetta ristoro... Che vale contare i giorni, le ore, i minuti!Inutile, estenuante perchè ciò che è stato non ha più tempo...è solo un'eternità non chiesta, non mia.