La riva dei pensieri

Mondo cane


Ogni giorno uscendo da casa per recarmi a scuola passo davanti al chiosco dell'edicola e tendo lo sguardo alle locandine dei quotidiani nazionali, nel frattempo ascolto le solite lamentele degli astanti sulle tasse, sulle ingiustizie sociali, sulla disonestà della politica ecc....Acquisto i soliti quotidiani e mi avvio verso il bar,  la borsa che porto a tracolla diventa un pò più pesante.Passo oltre e non sorrido perchè negli occhi mi rimane impresso il titolo del giornale "Violentata 15 enne...Violenza su una giovane donna, baby gang assalta un coetaneo, alunni picchiati, docenti pure ecc...". Non sorrido più.Entro nel "Caffè dell'Arte" e vengo investito dai profumi delle eleganti signore misto all'odore delle creme, della panna, della cioccolata che vengono preparate velocemente tra il vapore che fuoriesce dalle macchine dell'iperespresso. Ascolto mentre miscelo lo zucchero, rigorosamente di canna per avere la parvenza di condurre una vita sana. Presto attenzione a tutte le individualità che si parlano addosso, che non riescono a sentire ma solo a vomitare i loro problemi incespicando spesso nelle parole. Nessuno che ascolta (o, peggio, fa finta di ascoltare). E allora sorrido amaramente, pago il caffè e abbandono quel brusio uscendo dal locale. Al di fuori saluto "il mio amico" senegalese a cui do il mio solito euro, per espiare la colpa di far parte di quel ca**o di 7% sulla terra che ha la fortuna di avere un tetto, l'assistenza sanitaria, cibi caldi ogni giorno e soprattutto la rincorsa al superfluo e allo spreco. Un euro al giorno come risarcimento per tutti i morti che il suo paese piange ogni giorno perchè io possa condurre questa vita...Non sorrido più.