La riva dei pensieri

Maestrale


Raffiche di maestrale sfiorano la barriera rocciosa della Sella del Diavolo. Le onde del mare danzano vorticose fino a placarsi sul litorale sabbioso del Poetto. Questo pomeriggio la pioggia, costante e insistente, si confonde con la terra arida dei lecci, delle rose e delle ortensie azzurre.L'umidità avvolge il corpo. Diventando memoria di storie concluse.Pensieri concitati per opporre, ai rigorosi richiami dell'intelletto, la nostalgia di un incontro furtivo.Ma rimane chimerico il tentativo di interrompere la memoria e la tenacia di una passione mai sopita.Quando anche la Natura non sorregge gli intenti, lo sconforto sovrasta l'animo, e le lacrime scivolano sul viso assieme alle gocce di pioggia.Cerco l'alito del vento per bloccare il sospiro labile e fatale come la perfidia del destino.Impegni complessi perdurano ansiosi tra l'audacia e la temerarietà della volontà.Ma esiste un attimo in cui il vento si attenua, e il pianto si dissolve. In quel momento il creato si rasserena silenzioso e l'esistenza riprende il suo moto incalzante.