La riva dei pensieri

Realtà o fantasia?


E' una scoperta che ho fatto recentemente: nell'insieme dei tasti che costituisce il personale elaboratore (alias pc) risiedono esserini stravaganti e inquieti.Ora, domato l'innocente candore di cui sono circondato, sono certo che i tasti e i suoi simboli non sono meramente tecnici e imparziali.Hanno una propria e indipendente vitalità e narrano avventure che nè io e neppure voi abbiamo mai raccontato. A volte le realizziamo interponendoci a loro, favoriti dalla fantasia meccanica di cui sono in possesso.In quale spazio, se non accettando questa  stranita realtà, avrei la facoltà di creare pensieri che sopravvivono ad una temporanea immortalità, ben sapendo che loro sono gli intermediari della creatività.In definitiva, mancando uno scenario contrario e accertato mi chiedo: sono io ad esporre una realtà contingente e attendibile, oppure sono loro, i tasti, a narrare me?