La riva dei pensieri

Riservatezza


                   
La riservatezza è percettibile. Specialmente nei miei scritti dove i vocaboli si susseguono  davanti a un freddo schermo di plastica.Parole in tanti pentagrammi colorati e ordinati.Ma la riservatezza non non è una presenza mancata.Non sempre, almeno.La riservatezza può essere meditazione, un pensiero riflessivo, una pausa dell'anima, un desiderio costante che attende di diventare espressione di serenità, per coloro che sanno scorgere un'opportunità e prestare ascolto al proprio cuore.La riservatezza può essere un'esistenza  trascorsa in altri luoghi e spazi dove la nostra presenza diviene solidarietà e fratellanza, e non sermoni o parole vane. Allargare le braccia per abbracciare.La riservatezza è rispetto e comprensione delle altrui difficoltà, può essere un timido amore, può essere un mondo di di domande e di risposte meditate, se l'anima è dischiusa ai problemi complessi del mondo contemporaneo e alla potenziale soluzione.La riservatezza è un atteggiamento di riconoscenza verso il Creatore o se non siamo credenti verso la nostra  dignità o la percezione che abbiamo dell'ignoto. La riservatezza, spesso, è necessità.Tu, che mi stai leggendo, non biasimarmi, ma aiutami a comprendere e a sostenermi.Non disapprovarmi se della riservatezza ne ho fatto un modo di essere, imparando ad amarla.