La riva dei pensieri

Bilancio


Se non sono indelicato o peggio impudente, posso domandare come è stato per voi questo 2018?Nel gruppo di conoscenti, amici, blogger, colleghi noto visi imbronciati, poco inclini alla gioia.Tenendo conto dell'attitudine a considerarci perseguitati o danneggiati, ho la sensazione che l'anno che sta per esaurirsi avrà difficoltà ad entrare nella nostra memoria favorevolmente.Non entrerò troppo nel merito per non scivolare nella sociologia come negli editoriali di alcune testate che fanno tedenza!Nondimeno tra numerose nebule attendidibili o fraudolente, si presentano timidi bagliori di luce. In fondo come fare a meno della fantasia? In queste giornate di festa la mia casella postale si è quasi inceppata di mail. Una di questa che vi riporto parzialmente, ha provocato un attimo di spensieratezza ma anche una bonaria gelosia: " Mentre ravvivavo la fiamma nel camino la mia mente cercava di trovare un pensiero augurale dolce e sincero per gli amici; per dire loro di trascorrere il nuovo anno come quello che per me volge a termine. Non ho vinto nessuna lotteria milionaria, rilassati. La verità è che questo 2018 mi ha sfiorato l'epidermide come la brezza del mare in aprile, quella lieve, lieve che qualche volta ti offre fremiti.Che altro scrivere? Nient'altro, allora, semplicemente Auguri". Ecco, appunto. A tutti un Auspicio per realizzare quanto si desidera.                                                     Post scriptum.                              Il 2015 doveva essere felice.                                             Il 2016 doveva essere migliore.Il 2017 doveva essere fortunato. Il 2018 doveva essere l'anno della svolta.Senti Paolo Fox, per il 2019 facciamo che ti fai i cazzi tuoi.