La riva dei pensieri

Esile trama dell'amicizia


Diverse stagioni fa, le nostre esistenze si erano sfiorate, lasciate e ritrovate in una stanza bianca in piena notte a parlare di ogni cosa potesse fermare la clessidra del tempo a nostra disposizione. Come se già percepissimo che non ci sarebbe stato futuro per noi; come se i nostri cuori fossero consapevoli di ciò che gli occhi non scorgevano. Come se le nostre anime tentassero di abbracciarsi in un lento ed inesorabile addio.Le parole intessevano i nostri volti di stille amare e ciò che avevano disegnato giocando si stava insinuando dolcemente tra i nostri ricordi. Scrivemmo allora nuove pagine e mentre l'alba si avvicinava, i nostri cuori tornarono a nascondersi dietro ad invisibili muri protettivi, come se il sole potesse bruciarci come vampiri. Come se solo le tenebre potessero addolcire le colpe, domando e coccolando anime selvatiche.Occasionalmente l'esistenza mischia le carte giocando d'azzardo con futuri oscuri  e temerari. Talora i  destini s'intrecciano fino a danneggiarsi, come poeti che rincorrono comete di felicità consapevoli di ciò che sarebbe costato. Nel presente il fato agevola e scalda una sola anima, raminga ma felice, pensierosa eppur serena. Gli aromi familiari e i silenzi che tanto disdegnavo, mi convinsero a tornare alla realtà. Una realtà che non mi apparteneva, ma che avevo scelto per un motivo che ancora non riuscivo a comprendere, con la speranza che un giorno tutto ciò avesse avuto un senso, anche bizzarrro, ma pur sempre un senso. Valicare l'esile trama dell'amicizia comporta dei rischi calcolati che chissà come mai finiscono quasi sempre in sorrisi spenti, silenzi atroci e aspettative decisamente stupide e adolescenziali. Nel momento in cui la sofferenza non ci tocca siamo sempre adulti e consapevoli, ma quando ci si rende conto che se gli avvenimenti non sono mai casuali  dovremmo capire il perchè ciò accade. In quell'attimo non siamo abbastanza resistenti o preparati per affrontare una realtà palese e nello stesso tempo appannata, aggrappata alla speranza di qualcosa che ti dica che pentirsi è meglio che rimpiangere. E' indubbio che un baleno felice comporta un gravoso scotto e solo i più impavidi determinano di saldarne il conto finale. Un attimo può mutare un'esistenza, ma pensare in negativo non serve a niente...però ragionare in positivo non cambia la situazione.Era sufficiente un interrogativo, un'esortazione.Una voce popolare induce a credere che il silenzio uccide, forse in questa situazione il silenzio farà vivere.                             Appendice mobileHo appena installato sul mio smartphone un nuovo navigatore satellitare di Google. Finalmente, ora, grazie alla nuova applicazione, oltre alla Polizia, ai Carabinieri, al Sisde, al Sismi, alla Cia e alla Fbi, anche io posso sapere sempre dove mi trovo...