La riva dei pensieri

Attitudine poetica


Illusione giovanileA nessuno mai svelerai le note della tua melodia e libererai le foglie cadute dal sole come fuochi di risa e di giochi.Mai comprenderai il filo teso sopra il mareche delimita lo spazio dei sogni da sognare,Mai saprai accettare i confini della certezzasui pezzi di vita quotidiana.Ma ora che il sole non regalerà nuovi giochi e la luna coprirà i miei pensieri nascosti, prendimi!Per sempre prendimi il cuore e voliamodove il cielo si apre al nuovo giorno, di sogni.E il silenzio coprirà il silenzio, l'urlo di te nel mio cuore.Una soave armonia si prende cura della mia nostalgia.ConsiderazioneAccade spesso che la poesia m'induca a riflettere, ad esaminare il tempo e lo spazio.Raramente turba o consente di dimenticare e abbandonare la concretezza esistenziale.Suscita la coscienza perché la psiche non rimanga sola e i pensieri dipingano sensazioni e progetti.Anche se, talvolta, i lemmi espressi assumono una forma e una sostanza diversa da quella ipotizzata. Parlare di me per trovare  conferme o negare  inesattezze;  per la presunzione di lasciare delle verità, nella necessità di ritrovare l'anima rileggendomi. Per costruire una nuova interpretazione sulla base di nuove aspettative o di una diversa situazione culturale.E quindi parlare di me per ascoltare e sottoporre a prova le attitudini proprie e altrui. Ma prestare attenzione è un lusso, un dovere e, forse,  un piacere. Possibile che tutte queste cose insieme non siano sufficienti a spingere la volontà nel mettere in atto le intenzioni? Come è possibile, a volte, non saper uscire dall'ego e confondermi nella palingenesi altrui? Il viaggio dentro la mia interiorità, però, non deve impedire al prossimo di relazionarsi, nè a me di uscire dall'obliterazione.